Imola, le melodie dell’Erf per un’estate in musica tra classico e moderno

“Classico è contemporaneo”. È il fil rouge della XXIV edizione dell’Emilia Romagna Festival, la rassegna estiva che dal 3 luglio all’11 settembre propone in cartellone 56 appuntamenti, con più di 600 artisti coinvolti e programmi dal repertorio classico alla contemporaneità. Tra questi, 18 appuntamenti si terranno a Imola e nel circondario. «Concerti e musiche diverse che testimoniano come sia un evento multiculturale e multidisciplinare» racconta il direttore artistico Massimo Mercelli. «Erf è sperimentazione, osservazione e ascolto di voci e strumenti che parlano al nostro presente ed è la dimostrazione che la qualità premia» commentano il sindaco Marco Panieri e l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi.

Il cartellone

Si parte a Imola il 5 luglio, nella chiesa di San Domenico, con la coreana Seongnam Philarmonic Orchestra diretta da Nanse Gum, la violinista russa Maria Solozobova e Min Ji O all’haegum.

L’8 luglio, al chiostro del Museo San Domenico, “La Pantomima rinata” con il violista e compositore Vladimir Mendelssohn, Andrea Rucli al pianoforte e l’Ensemble Cameristico Variabile S. Gaggia. Il 16 luglio al teatro dell’Osservanza, il duo comico e musicale Igudesman & Joo, formato dal violinista russo Aleksey Igudesman e dal pianista anglo-coreano Hyung-ki Joo, con la prima nazionale di Coda - The Final Nightmare.

Il 19 luglio al parco delle Terme di Castel San Pietro, arriva “SuMarte”, con Massimo Valentini a sassofoni e percussioni, Arianna Cleri alla voce e Marta Celli all’arpa celtica. Il 21 luglio nel chiostro del Palazzo Vescovile, Martino Colombo al violino, Davide Navelli viola e Enrico Mignani al violoncello suoneranno insieme a Massimo Mercelli.

Il 22 luglio al chiostro San Francesco di Mordano “Una donna per tutte le stagioni”, spettacolo della cantante lirica Silvia Felisetti con Massimo Ghetti al flauto e Annalisa Mannarini al pianoforte.

Il 26 luglio, nella chiesa di San Girolamo di Tossignano, omaggio al violinista Federico Barera. Sul palco il critico musicale Pierfrancesco Pacoda e i musicisti Elisa Scudeller (violino) e Miquel Esquinas Martínez (pianoforte).

Il 29 luglio il Del Barrio Trio ai Giardini di San Domenico di Imola. Il 2 agosto al Parco delle Terme di Castello, sarà il turno dell’Ensemble Mozart.

A seguire quattro appuntamenti con i vincitori del Fischoff National Chamber Music Competition. Il 3 agosto alla chiesa di San Lorenzo a Varignana e il 6 agosto al Chiostro del Museo San Domenico toccherà agli Aruna Quartet, mentre il 21 agosto al Chiostro del Museo San Domenico e il 23 agosto alla chiesa di San Pietro Apostolo a Fontanelice, suonerà invece il Poiesis Quartet.

Il 22 agosto al Parco delle Terme spazio al Gershwin Quintet. Il 27 agosto nella Chiesa del Carmine di Imola andrà in scena “Organ Music from Austria”, con il direttore d’orchestra Robert Lehrbaumer. Concerto dedicato a don Ignazio Spadoni, storico parroco imolese scomparso nel 2003.

Il 29 agosto la celebre arpista Nicoletta Sanzin si esibirà nel Giardino storico del Palazzo Vescovile.

Il 5 settembre, al Teatro dell’Osservanza, la Czech Chamber Philarmonic Orchestra Pardubice diretta da Vahan Mardirossian, con Marketa Cepicka al violino solista e Marie Dorazilova al violoncello solista.

Chiusura il 7 settembre a Villa La Babina di Sasso Morelli con il tenore turco Bülent Bezdüz e la soprano Serena Farnocchia, insieme al pianista bulgaro Ludmil Angelov.

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