Imola, l’energia dei giovani alla “Marcia dei valori” VIDEO GALLERY






Il maltempo non ha fermato l’entusiasmo di centinaia di studenti in marcia nel cuore di Imola per la “marcia dei valori”. Nel giorno in cui si commemora la strage di Capaci, avvenuta nel 1992, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, studenti e studentesse, insieme a professori, forze dell’ordine, genitori, dirigenti scolastici e alle cariche istituzionali della città, si sono riuniti in Piazza Matteotti per essere protagonisti e testimoni dei valori alla base delle legalità. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse abbiano costretto a interrompere anticipatamente la manifestazione, l’evento ha rappresentato un momento collettivo di grande valore, in cui è stato dato spazio al racconto del lungo lavoro svolto dalle classi durante l’anno scolastico nell’ambito del progetto della Rete dei Valori, promosso da tutte le scuole imolesi.
L’Amministrazione Comunale di Imola, presente con i propri rappresentanti, in una nota “desidera rivolgere un ringraziamento sentito ai dirigenti scolastici, ai docenti referenti, all’associazione Scuolare Aps, al Siulp, alle forze dell’ordine, alle famiglie, agli enti partner e a tutte le realtà associative che hanno reso possibile questo percorso. Un ringraziamento particolare va agli studenti e alle studentesse che, attraverso riflessioni, elaborati e attività, hanno dato voce a un impegno concreto per la giustizia, il rispetto e la responsabilità.
La Marcia dei Valori – giunta alla quarta edizione – è il frutto di un cammino educativo condiviso, costruito in rete tra scuole, istituzioni e società civile, che ha visto quest’anno anche l’installazione nelle scuole della Cassetta della Legalità, uno strumento che ha favorito l’ascolto e il confronto tra pari.
In una giornata come il 23 maggio, fortemente simbolica per il nostro Paese, Imola ha voluto esserci, con convinzione e unità, nel nome di chi – come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – ha sacrificato la propria vita per difendere i valori della legalità, della democrazia e della libertà. Anche in forma ridotta, questa manifestazione ha saputo lanciare un messaggio chiaro e potente: non dimenticare, continuare a educare, costruire insieme un futuro migliore.
L’Amministrazione Comunale rinnova l’invito a tutte le scuole, alle associazioni, agli enti e alla cittadinanza a continuare a fare rete su questi temi fondamentali, rafforzando ogni giorno una comunità educante capace di promuovere giustizia, coesione e responsabilità”.