Imola. Istruttore di equitazione nasconde un milione al fisco

Imola
  • 09 agosto 2024

Tra le lezioni come istruttore di equitazione e l’intermediazione nella compravendita di cavalli era riuscito a generare introiti per circa un milione di euro, ma la sua posizione era completamente sconosciuta al fisco: a scoprire l’attività dell’uomo, attivo soprattutto sul territorio imolese, è stata la Guardia di finanza di Bologna. La “complessa indagine” che ha portato alla denuncia dell’uomo, raccontano le Fiamme gialle, è nata da un’autonoma attività di controllo economico del territorio svolta dai militari della compagnia di Imola e si è concretizzata in una verifica fiscale che ha ricostruito un volume d’affari di circa un milione. Gli accertamenti sono stati effettuati con l’ausilio delle banche dati a disposizione della Guardia di finanza e con l’incrocio dei dati estrapolati dal portale della Federazione italiana sport equestri (Fise). In particolare, l’istruttore avrebbe impartito lezioni di equitazione ai propri clienti, offrendo loro anche la possibilità di partecipare a competizioni ippiche, ricevendo compensi sia mediante bonifici bancari che in contanti. Ulteriori introiti deriverebbero dall’attività di intermediazione nella vendita di cavalli, svolta in alcuni casi acquistando equini all’estero per poi rivenderli in Italia e in altri, invece, intrattenendo relazioni con società sempre situate all’estero che, a loro volta, avrebbero svolto il ruolo di intermediario per la vendita a clienti italiani. In una circostanza, la vendita sarebbe avvenuta a fronte di un corrispettivo in contanti superiore alle soglie previste dalla normativa antiriciclaggio, che vieta il trasferimento di denaro contante per un importo pari o superiore a 3.000 euro: in questo caso è scattata una sanzione amministrativa che oscilla tra 3.000 e 50.000 euro.

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