Imola, incendio alla Recter: per ora escluso l’inquinamento del suolo

Imola
  • 16 giugno 2025

Si esclude per il momento la ricaduta di inquinanti al suolo dopo l’incendio scoppiato ieri pomeriggio alla Recter di Imola, nella zona industriale. A dirlo sono i tecnici di Arpae, intervenuti ieri pomeriggio a seguito del rogo, allertati dai Vigili del Fuoco. L’azienda infatti si occupa del recupero di rifiuti speciali non pericolosi. “Secondo le prime informazioni disponibili raccolte sul sito - spiega Arpae questa mattina - l’incendio ha coinvolto una parte dei cumuli contenenti rifiuti misti e rifiuti legnosi depositati sul piazzale aziendale”. I tecnici dell’agenzia hanno quindi effettuato un sopralluogo e avviato le prime attività di controllo ambientale, in coordinamento con gli stessi pompieri, le Forze dell’ordine e i referenti aziendali. Durante l’intervento, si spiega, sono state eseguite valutazioni preliminari sulla qualità dell’aria con strumenti portatili in vari punti del territorio nei dintorni dell’impianto e in corrispondenza delle abitazioni, considerando sia la traiettoria dei venti prevalenti al momento dell’incendio (est-ovest), sia quella prevista nelle ore notturne (sud-nord). “I dati rilevati fino ad ora e lo spegnimento relativamente rapido dell’incendio, permettono di escludere significative ricadute di inquinanti al suolo”, spiegano i tecnici di Arpae. Oggi, in ogni caso, l’agenzia ambientale e l’Ausl “provvederanno a eseguire ulteriori approfondimenti”. Le prime verifiche alla Recter hanno riguardato anche la gestione delle acque di spegnimento dell’incendio, che sono state raccolte in una vasca di sedimentazione. I tecnici di Arpae hanno fornito “indicazioni preliminari sulle modalità di gestione e smaltimento di tali acque da effettuarsi nei prossimi giorni”. Per spegnere l’incendio più velocemente, tra l’altro, i Vigili del Fuoco hanno utilizzato anche le terre presenti nell’impianto

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