Imola, in arrivo altri sei autovelox sul territorio

Imola
  • 14 marzo 2024

Non solo quelli installati lunedì in via Graziadei. Sono in tutto otto gli autovelox che la polizia locale del circondario ha deciso di installare sul territorio. Di questi 8 box per la rilevazione della velocità, 6 verranno collocati sul territorio del Comune di Imola e 2 a Borgo Tossignano. Nello specifico le postazioni identificate a Imola sono: in Via Graziadei, uno per ogni senso di marcia (uno vicino all’incrocio con via Banfi, l’altro vicino all’incrocio con via Cattaneo); a Sesto Imolese, sulla provinciale 253 San Vitale, uno per ogni senso di marcia (in prossimità dell’incrocio con via Raggi/via Balducci); a Spazzate Sassatelli, sulla provinciale 60 via Cardinala, uno per ogni senso di marcia (entrambi all’ingresso del centro abitato). Le postazioni su Borgo Tossignano riguardano invece la frazione di Codrignano, sulla via Codrignano stessa, uno per senso di marcia, entrambi all’ingresso del centro abitato. Con i box verrà posata anche tutta la segnaletica che li annuncia agli automobilisti e solo a ultimazione dei lavori verranno attivati. Lavori che dureranno tutta questa settimana e si prevede entro massimo 10 giorni di aver terminato l’installazione completa. Una volta completata l’installazione, fa sapere il Circondario in una nota, verrà inviata comunicazione alla Prefettura a Bologna da parte della polizia locale. Solo in quel momento sarà possibile rendere operative le postazioni, che non avranno autovelox fissi h24, ma che potranno periodicamente ospitare gli autovelox omologati. La polizia locale comunicherà, prima della loro attivazione, quando le postazioni saranno rese operative per il controllo della velocità dei veicoli in transito. I controlli potranno essere effettuati solo con la presenza della polizia locale, che vigilerà sul corretto funzionamento. «Nelle vie identificate si sono verificati incidenti, anche mortali e con feriti, e nel corso degli anni abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di cittadini che lamentano un’elevata velocità delle automobili ed un costante pericolo per gli utenti della strada più deboli. La richiesta da parte dei cittadini era di un intervento dei Comuni per ridurre la velocità degli autoveicoli in transito - spiega Marco Panieri, sindaco di Imola e presidente del Nuovo Circondario Imolese -. L’obiettivo dei box è prettamente quello di avere funzione di deterrenza e di richiamare gli utenti al rispetto dei limiti di velocità. Come Amministrazione riteniamo una priorità la sicurezza sulle strade e pensiamo che strumenti di questo tipo possano consentire di dare risposte a questa che risulta essere un’esigenza molto sentita dalla comunità. La finalità è quindi legata a perseguire una maggiore sicurezza nelle vie della città e a far rispettare le regole previste dal codice della strada e dei limiti di velocità identificati».

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