Imola, il sindaco Panieri: “Gli autovelox non sono una tassa nascosta, gli incassi vanno usati per sistemare le strade” VIDEO

Imola
  • 17 novembre 2025

Gli autovelox non sono una tassa nascosta dei Comuni: gli incassi delle loro multe, infatti, andrebbero investiti al 100% per la sicurezza stradale, tra manutenzioni e illuminazioni. Lo assicura il sindaco di Imola e presidente di Anci Emilia-Romagna, l’associazione dei Comuni regionale, Marco Panieri, a margine della prima edizione degli Stati generali della sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna, in Regione. “Veniamo da una settimana, quella dell’assemblea nazionale Anci a Bologna, dove il ministro alle Infrastrutture ha rappresentato che è necessario per i Comuni presentare la mappatura dei velox. Quello che interessa a noi - puntualizza Panieri- è il tema dell’omologazione, che è centrale” perché attesta la validità dei singoli apparecchi certificando la legittimità delle multe, quindi, anche in caso di ricorsi. Assicura il presidente regionale Anci: “L’autovelox è uno dei tanti strumenti che può essere usato per la riduzione delle velocità, perché ovviamente dove viene installato anche gli incidenti hanno un impatto molto diverso. Per noi amministratori- rimarca il sindaco di Imola - non è tanto importante fare cassa sui velox, come si dice, ma lavorare sulle infrazioni del Codice della strada. Se uno rispettasse le regole, gli incidenti sarebbero sicuramente minori. Come danno e come impatto”.

Sugli incassi dei velox, infatti, “l’impegno dev’essere quello di investirle al 100% sulla sicurezza stradale: pensiamo a quanti guardrail vetusti ci sono, a quante strade hanno bisogno di interventi. Quante segnalazioni luminose potrebbero aiutare in alcune curve”, indica la via Panieri. Sui nuovi dati Istat citati anche al convegno di Bologna, su un trend di incidenti in calo ma con feriti e morti che preoccupano, osserva Vincenzo Credi, presidente di Aci Modena: “Siamo molto attenti e sensibili alla sicurezza stradale. Nonostante tutto, qualche segnale incoraggiante c’è ma credo sia ancora poco per raggiungere risultati importanti. Stiamo lavorando affinché ci sia sempre grande attenzione e massima responsabilità quando ci si mette alla guida e invitiamo anche i neopatentati a fare corsi di guida sicura con l’obiettivo e la volontà di migliorare ancora”.

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