Imola, il Pd: “Ordine del giorno di condanna al neofascismo e Fdi lascia l’aula del consiglio comunale”

Ieri, in Consiglio comunale a Imola, il gruppo del Pd ha presentato un ordine del giorno di “condanna al neofascismo profuso da Gioventù nazionale (l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, ndr), secondo quanto emerso dall’inchiesta di Fanpage”, firmato anche da Sinistra imolese e Imola corre”. E gli esponenti del partito di Giorgia Meloni, denunciano i dem imolesi, “hanno lasciato l’aula, senza partecipare al voto e minacciando di denunciare all’Autorità giudiziaria tutti i firmatari e sostenitori dell’atto, che poi è stato approvato, accogliendo un emendamento della minoranza, all’unanimità”. Nel documento, dettagliano dal Pd, si chiede al sindaco Marco Panieri e alla Giunta di “attivarsi, anche in sede Anci, affinché venga formalizzata una condanna unanime dei Comuni italiani e intrapresa ogni e opportuna azione, anche di carattere giudiziario, contro ogni associazione, singolo evento o movimento manifestamente fascista o di stampo fascista”.
Al Governo, invece, si domanda di “condannare fermamente quanto emerge dall’inchiesta: i gesti di inneggiare al Duce e al fascismo, ripetendo slogan nazisti, diffondendo una cultura subdola e occulta fra i militanti tramite materiali di propaganda, e quello che sarebbe stato, a detta di alcune ‘protagoniste’ dell’inchiesta, un utilizzo distorto dei fondi pubblici destinati al servizio civile”.
La consigliera proponente Anna De Veredicis sottolinea che, dall’inchiesta di Fanpage, “è evidente come gli insulti antisemiti, l’odio razziale e l’omofobia siano tra gli aspetti più oscuri della giovanile di partito di Fratelli d’Italia”, con una “violenza verbale che connota drasticamente questa organizzazione”. Inoltre, aggiunge la consigliera, “siamo inorriditi dalle immagini che immortalano inneggiamenti al Duce, al ‘Mein Kampf’ di Hitler e al terrorismo nero stragista in piena tranquillità, come se fosse tutto normale, e ci chiediamo se sia questo il vero volto della giovanile del partito di maggioranza del Paese”. L’odg approvato dal Consiglio comunale chiede infine di “modificare il modulo attualmente in uso per la richiesta di spazi pubblici per svolgere attività e banchetti, nel quale i richiedenti prenderanno atto del divieto di rilasciare concessioni di occupazione di suolo pubblico, di utilizzo di spazi di proprietà comunale a organizzazioni e associazioni che si richiamino direttamente all’ideologia fascista o che esibiscano o pratichino forme di discriminazione razziale, etnica, sessuale, religiosa e in base alle opinioni politiche”. Ora, conclude la consigliera del Pd, “ci piacerebbe anche che il capogruppo di Fratelli d’Italia Nicolas Vacchi, che tra l’altro è vicepresidente del Consiglio comunale, prendesse le distanze dai comportamenti della giovanile del suo partito e si dichiarasse totalmente fedele ai valori della Costituzione anziché abbandonarsi, anche sui social, ad esternazioni decontestualizzate”
La consigliera proponente Anna De Veredicis