Imola, “Ginnastica speciale, niente contributi”. Il sindaco replica: “Richiesta sbagliata, i fondi ci sono”

Imola
  • 19 luglio 2024

Attività di ginnastica in acqua per persone che soffrono di Parkinson e sclerosi multipla, l’associazione che l’organizza e la struttura che li ospita hanno scritto alle persone che frequentano i corsi alla piscina Ortignola per fare sapere loro che le tariffe dei corsi cambieranno perché dal Comune non sono arrivati i contributi attesi.

«Questo è il secondo anno che si organizzano e si svolgono tutto l’anno i corsi di attività adattata in acqua per persone con problematiche articolari e neurologiche. Alla presentazione ufficiale dell’attività il Comune, nella persona del sindaco, aveva affermato che sarebbe stato al nostro fianco per sostenere l’attività, impegnandosi ad erogare un contributo di 2.000 euro, utile ad abbattere la quota a favore dei partecipanti - spiega la lettera firmata da Arianna Isipato dell’Aisl e Paola Lanzon della Sport Up -. Arianna Isipato aveva ottenuto questo contributo per i suoi associati, ma ha deciso che era giusto condividere questo progetto con tutte le persone che ne avevano bisogno a prescindere dal tipo di patologia, appartenenti anche ad altre associazioni o singoli cittadini con problematiche. Siamo al termine del secondo anno di attività, abbiamo seguito come Sport Up l’iter burocratico per poter ottenere il contributo, ma dei 2.000 euro, dopo qualche “rimpallo”, ne sono arrivati la metà. Per il secondo anno di attività era stato confermato dal sindaco il medesimo contributo. A questo punto la richiesta è di fare chiarezza per capire se è possibile ottenere il contributo promesso e, in caso affermativo, venire a conoscenza dell’iter da seguire per arrivare al termine di questa situazione. Non avendo ricevuto alcuna risposta dall’Amministrazione, nel prossimo anno sportivo 2024/2025 le quote saranno necessariamente ristabilite ad intero carico dei partecipanti».

Al sindaco Marco Panieri non è evidentemente piaciuto che sia stata resa pubblica la questione. Interpellato in merito infatti ha risposto: «Trovo la ricostruzione estremamente parziale e una modalità di procedere altrettanto scorretta, vista la disponibilità mia e dell’Amministrazione che ho sempre manifestato e dimostrato con i fatti a sostegno di numerose realtà sociali, fra le quali anche l’Aism Imola. I fondi a cui si fa riferimento, come già detto e ribadito più volte sia ai diretti interessati e sia a chi di competenza, erano e rimangono disponibili tutt’oggi. L’erogazione non è avvenuta perché a inizio anno è stata formulata dalle associazioni, o da chi incaricato a farla, una richiesta non come convenuto. Questo fatto è stato più volte segnalato, in particolare alla presidente Isipato tramite la mia segreteria. A distanza di mesi, nulla è stato ripresentato e dalle associazioni interessate non vi è stata alcuna nuova richiesta. Sono molto dispiaciuto perché non si è voluto manifestare una reale volontà di risolvere i problemi, ma dare spazio ad una polemica strumentale. Mi interfaccerò con l’Aism e con chi eroga il corso per individuare una soluzione concreta, come nel mio stile. Non entro nel merito con chi gestisce l’impianto sportivo e il contributo d’ora in avanti sarà erogato direttamente solo all’associazione».

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