Imola, già 71 interventi con il robot chirurgico "Da Vinci Xi"

Imola

Con la stipula dell’atto notarile di accettazione della donazione del robot chirurgico “Da Vinci Xi”, avvenuta giovedì scorso, procede l’iter burocratico di acquisizione con noleggio operativo triennale finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

Si tratta di una buona occasione per tracciare un bilancio dopo i primi mesi di attività: il primo intervento, infatti, è stato effettuato il 9 gennaio. Il sistema “Da Vinci Xi”, la piattaforma robotica più evoluta e diffusa nel mondo, nella azienda è utilizzata nei reparti di Chirurgia generale (diretta da Michele Masetti) dal 9 gennaio, Urologia (diretta da Emilio Emili) dal 25 gennaio e Ginecologia e Ostetricia (diretta da Stefano Tamburro) dal 17 marzo. Inoltre dal 16 febbraio è stata attivata la collaborazione con l’Irccs Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna, Policlinico Sant’Orsola Malpighi, per l’attività di chirurgia robotica urologica.

A oggi, tramite la piattaforma robotica, sono stati trattati 71 casi complessivi, così suddivisi: 36 interventi in Chirurgia generale (in prevalenza emicolectomia-chirurgia del retto), 12 in Urologia (in prevalenza prostatectomia-nefrostomia), nove in Ginecologia (in prevalenza isterectomia) e 14in Urologia Sant’Orsola (in prevalenza prostatectomia). Sono stati trattati con tecnica robotica, in oltre il 90% casi, pazienti affetti da patologie oncologiche.

Sono rilevanti anche i dati riguardanti la riduzione della degenza media dei ricoveri: per esempio in Chirurgia generale la permanenza di pazienti trattati con interventi sul colon retto si è ridotta del 60%, passando da 13 a cinque giorni.

In questa prima fase di avvio è infine stato dedicato un importante impegno nell’attività di formazione del personale: 15 infermieri del blocco operatorio, tutti i medici dell’equipe di Anestesia e Rianimazione e quattro chirurghi che hanno completato il percorso di training certificato. Mentre per Ginecologia e Ostetricia è stato avviato dal 1° aprile il percorso formativo per due medici dell’equipe.

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