Imola, dopo il Tour arriva il Giro d’Italia delle donne che si annuncia con una panchina contro la violenza di genere

Dopo il successo del passaggio del Tour de France domenica scorsa, mercoledì 10 luglio prossimo, alle 10.25 partirà da piazza Matteotti la quarta tappa del Giro d’Italia Women, Imola-Urbino di 134 chilometri. Dalle 9, sempre in piazza, ci sarà la presentazione dei team in corsa e delle atlete, oltre ad altre attività presenti e che saranno comunicate nei prossimi anni. Le atlete partiranno da piazza Matteotti per entrare sulla via Emilia, svoltare sotto l’orologio del Comune, imboccare la via Mazzini e raggiungere l’ingresso dell’autodromo, dopo avere percorso tutto viale Dante. Una volta entrate in pista, le atlete la percorreranno in senso antiorario (lo stesso seguito dalle gare motoristiche), per superare la curva della Rivazza e uscire all’altezza della palazzina uffici, all’inizio dei box, costeggiare il paddock 2 e imboccare la via dei Colli, verso la via Emilia in direzione Castel Bolognese. Gli appassionati potranno seguire direttamente le fasi della partenza, in piazza Matteotti, oltre che disporsi lungo tutto il tracciato.

Il Comune di Imola ha aderito all’iniziativa dell'associazione Scarpetta Rossa Aps e Giro d’Italia Women che individua nelle panchine dipinte di rosso e di rosa il simbolo contro la violenza sulle donne. A tal proposito, questa sera è stata inaugurata la Panchina Rossa e Rosa della Città di Imola, lungo la Ciclovia del Santerno in via Graziadei accanto al Ponte di viale Dante. «Dopo Tour de France, un altro importante evento, quello del Giro d’Italia Women, che insieme alla Regione abbiamo fortemente voluto portare sul territorio con 2 tappe che partono dall’Emilia-Romagna. Un evento che include anche una stretta collaborazione con l’Agenzia ICE e in particolare il Ministero degli Affari Esteri per la promozione delle nostre eccellenze e che si abbina con una forte attività di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza contro le donne lungo tutta la Penisola» ha commentato il sindaco Marco Panieri. «Abbiamo aderito a questa iniziativa con l’obiettivo di continuare a tenere alta l’attenzione su un problema strutturale quale è quello della violenza sulle donne facendo rete con gli altri comuni che sono tappa del Giro d’Italia Women -dice a sua volta l’assessora alle Pari opportunità Elisa Spada -. La scelta del luogo è significativa perché si trova lungo la Ciclovia del Santerno, infrastruttura strategica del turismo sostenibile del nostro territorio e a pochi passi dall’Autodromo. Questo consente di avere grande visibilità alla panchina e al messaggio che porta e poter veicolare i numeri dei due centri antiviolenza presenti sul nostro territorio, oltre che il 1522, così che siano sempre più accessibili per tutte le donne che subiscono violenza».