«Stiamo impostando un vero e proprio “ecosistema digitale” per diventare sempre più un territorio di riferimento dove attrarre giovani imprese o quelle che hanno voglia di fare». Così l’assessore alle Attività produttive, Pierangelo Raffini, ha illustrato quanto messo in campo dalla Giunta o è in programma per il prossimo futuro sul tema del digitale e delle nuove tecnologie. E non ci poteva essere luogo migliore per parlarne del Centro per l’innovazione e la formazione “Adriano Olivetti” di via Aspromonte, inaugurato il 4 marzo scorso e dove ieri si è tenuta la commissione consiliare congiunta 2-3.
«I quattro asset dell’ecosistema comprendono la struttura dell’ex zoo acquario dove l’Its Olivetti tiene un corso di formazione sulle nuove tecnologie e la cybersecurity ma non solo, l’autodromo, come contenitore di startup o percorsi di mobilità sostenibile nella guida autonoma grazie alla collaborazione con Unibo, l’ex Artieri all’Osservanza che sarà pronto a settembre e operativo il prossimo anno (dove sorgerà l’Innovation Hub, ndr) e la sede di Boom realizzata da Crif a Osteria Grande con il quale collaboriamo».
L’ecosistema, però, si fonda, oltre che su importanti collaborazioni con l’Its Olivetti e il Circondario anche «su alcune azioni che stiamo intraprendendo - aggiunge Raffini -. Protagonista Officina digitale, un consorzio di aziende e istituti di formazione dove c’è il gotha del circondario, che utilizziamo come “braccio armato” per sviluppare alcuni progetti. Tra questi, l’Hub innovazione su Aerospace, la Call Agritech con l’Opificio Golinelli, il Laboratorio Aperto del Circondario e, in futuro, la possibilità di coprire tutto il complesso dell’Osservanza con il wi-fi per farlo diventare un campus di eccellenza»