Imola, "Io leggo": una spinta agli studenti per l'aquisto di libri

Imola

Il primo libro che si compra da bambini e che si scopre da soli facendolo così proprio non si scorda mai. E però i dati dei lettori, giovani e adulti, in Italia raccontano di una disaffezione per la lettura. Per questo la Fondazione Cassa di risparmio di Imola ripropone la seconda edizione dell’iniziativa “Io leggo”. Una tessera dal valore di 30 euro da usare nelle librerie convenzionate per ogni studente di prima media del Circondario per promuovere «il gusto di entrare nelle storie, di appassionarsi alla lettura e di maturare il desiderio di crearsi una propria piccola libreria», ha illustrato il consigliere di amministrazione della Fondazione Evaristo Campomori ricordando la propria esperienza di maestro elementare. Alla conferenza anche le dirigenti scolastiche che hanno subito risposto all’appello per raggiungere ancora più studenti dello scorso anno, quando solo in 200 su 1.400 hanno utilizzato la tessera.

Le scuole

Questa seconda edizione è stata infatti perfezionata. «Nel 2021 abbiamo distribuito 1.400 tessere, per un valore di 42.000 euro. Di queste, però, solo 855 sono state attivate, il 61%, e solo 200 sono poi state realmente spese in libreria – ha spiegato Giuseppe Savini della Fondazione –. Sappiamo che qualche tessera si è persa nel tragitto verso casa, perciò quest’anno le faremo avere direttamente ai genitori insieme a una lettera di presentazione». Ma soprattutto, «serve l’aiuto delle scuole e delle famiglie per promuovere l’iniziativa», ha sottolineato Campomori. E le dirigenti hanno subito battuto un colpo avanzando varie proposte. Delle «uscite didattiche in libreria con possibilità di fare l’acquisto nel caso i genitori non riuscissero», ha suggerito Manuela Muscherà, dirigente dell’Ic 4. «Una biblioteca di classe per invogliare i ragazzi alla lettura e al confronto, quale esperienza sociale», ha proseguito Rossana Neri dell’Ic 7. In generale, «azioni di sensibilizzazione verso i docenti e i genitori, ad esempio con l’occasione delle prossime elezioni dei rappresentanti», ha concluso Maria Di Guardo, dell’Ic 2. Insomma, anche per le scuole l’obiettivo è «far entrare i ragazzi in libreria».

Come funziona

«Nei prossimi giorni saranno distribuite tramite i 12 istituti comprensivi del circondario coinvolti 1.245 tessere – ha spiegato Savini –. Una volta ricevuta, la tessera va attivata inserendo nel sito indicato il numero della tessera, il nome della scuola e la sezione. Potrà subito essere usata e si potrà tenere traccia del saldo». I punti vendita aderenti, dove si potranno acquistare libri cartacei a eccezione di testi scolastici e gadget, sono vari: le librerie Il mosaico, Coop e Mondadori, le cartolibrerie Giotto, Snoopy, Il globo, Marondoli e Imola ufficio a Imola. Selma a Casalfiumanese e la libreria Atlandide a Castel San Pietro Terme.

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