Imola, centro sociale e scuole criticità nel quartiere Marconi

Quartiere Marconi nuovamente al centro del dibattito politico. Il progetto di riqualificazione, cominciato con la quarta edizione del festival Restart nel settembre del 2016 e continuato con la costruzione del nuovo centro sociale Giovannini inaugurato nel maggio dello scorso anno, sta proseguendo con l’importante ristrutturazione di alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Galilei e con la costruzione del sottopassaggio pedonale e ciclabile di collegamento con via Ortignola. Per il Movimento 5 stelle, però, «non basta tagliare un nastro nel centro sociale per rendere il quartiere più bello e attraente» e striglia il primo cittadino Marco Panieri sulle scuole dell’infanzia Casa del fanciullo e primaria Marconi, e sulla gestione del bar del centro sociale.
La scuola
Il primo versante critico, secondo i grillini imolesi, è la scuola. «Da vari accessi agli atti fatti in Comune e da colloqui avuti con alcuni genitori che frequentano la materna e la scuola elementare Marconi, risulta un calo vertiginoso delle iscrizioni in entrambe le strutture – spiega Ezio Roi, consigliere comunale del Movimento 5 stelle –. E c’è stato segnalato che spesso, durante l’entrata e l’uscita dei bambini dalla scuola elementare Marconi, è presente un numero inadeguato di agenti della Municipale per gestire la viabilità nell’area, il che comporta un rischio per le famiglie nel momento del ritiro dei propri figli dalla scuola».Insomma, «serve un impegno concreto da parte dell’Amministrazione per scongiurare il rischio che quelle poche famiglie che fanno frequentare ai propri figli la materna e successivamente la scuola primaria Marconi si riducano ulteriormente – aggiunge –, tanto da non riuscire nemmeno a formare una classe prima». Inoltre, «la struttura Casa del Fanciullo è un patrimonio del nostro territorio che vanta oltre mezzo secolo di onorato servizio – continua –. Si intervenga pertanto urgentemente, con azioni concrete».