Imola, bilanci: ci sono quattro Comuni che non si interfacciano con i sindacati

Ci sono Comuni del circondario che sul proprio Bilancio non avrebbero avviato alcun confronto preventivo con i sindacati. Lo denunciano le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil tdi Imola che hanno iniziato lo scorso dicembre e proseguito sino ad oggi gli incontri con le Amministrazioni del Nuovo Circondario in merito ai bilanci triennali 2025/2027 come da accordo stipulato con lo stesso ente sovracomunale.
Non pervenuti
«Con quelle amministrazioni che abbiamo incontrato sono stati raggiunti accordi importanti per la tenuta sociale dei territori e la tutela del mondo del lavoro -premettono i tre sindacati confederali -. Dobbiamo rimarcare il “con quelle” in quanto non tutte hanno ritenuto di convocarci per condividere linee programmatiche finanziarie dei territori che rappresentano. Non ci hanno convocato per discutere i loro bilanci le amministrazioni di Dozza, Castel del Rio, Fontanelice e Borgo Tossignano, pur avendo portato tali linee programmatiche in consiglio comunale procedendo all’iter politico e di approvazione».
Su sollecitazione della categoria Funzione Pubblica delle sigle « abbiamo richiesto ed ottenuto dalle Amministrazioni incontrate, eccetto ovviamente le 4 citate mai incontrate, l’impegno ad incrementare i fondi destinati pro quota all’Asp al fine di permettere il riconoscimento contrattualmente previsto dei tempi di vestizione/svestizione al personale dell’Asp. Asp che si è dichiarata favorevole a stipulare apposito accordo con le sigle di categoria al fine di riconoscere quanto contrattualmente previsto ovviamente in presenza del riconoscimento da parte dei Comuni del Circondario di questa differenza economica».
Ad oggi quindi le categorie della Funzione Pubblica di Cgil Cisl e Uil non sono in condizioni di stipulare un « idoneo accordo con l’Asp risultando assente lo stanziamento dei predetti importi da parte dei Comuni di Dozza, Castel del Rio, Borgo Tossignano e Fontanelice». Per questo rimarcano che «i dipendenti, gli utenti, l’Asp per la mancanza di tali fondi subiscono la mancanza di volontà di queste 4 amministrazioni che oltre a procedere unilateralmente sulle linee programmatiche di bilancio vengono meno anche all’impegno che il Circondario ha assunto verso Cgil Cisl e Uil anche per loro conto. Sollecitiamo ed auspichiamo a stretto giro la convocazione di tali amministrazioni al fine di consentire ai dipendenti di ricevere quanto prima ciò che è contrattualmente previsto a meno che queste Amministrazioni non vogliano disconoscere l’accordo stipulato con il Circondario e l’operato del presidente Panieri».