Imola, approvato il progetto per la nuova sede del Centro per l’Impiego

Imola
  • 06 agosto 2025

Il Centro per l’Impiego di Imola si prepara a lasciare la storica sede di via Boccaccio. La Giunta comunale ha approvato il progetto per trasferire gli uffici in una porzione dell’edificio comunale di piazza Gramsci 21, dove troveranno posto dopo un intervento di riqualificazione da 900mila euro. Il nuovo spazio, all’interno del cosiddetto “Centro Cittadino”, sarà completamente ristrutturato e adeguato per ospitare i servizi pubblici per il lavoro. La decisione arriva dopo che, nel 2021, l’Agenzia Regionale per il Lavoro aveva sollecitato il Comune a trovare una nuova sede, ritenendo quella attuale inadeguata per carenza di spazi, distribuzione interna poco funzionale e difficoltà di accesso. Il progetto approvato prevede l’ammodernamento complessivo di un piano dell’edificio, con particolare attenzione all’efficienza energetica, all’accessibilità e alla sicurezza. I lavori comprenderanno anche l’adeguamento degli impianti, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento delle dotazioni interne. Finanziato in parte con fondi del Pnrr, l’intervento rientra nella missione dedicata al potenziamento dei Centri per l’Impiego. La superficie della nuova sede sarà di circa 600 metri quadrati e dovrà garantire un accesso agevole all’utenza. Nei mesi scorsi è stata convocata una conferenza dei servizi per acquisire i pareri obbligatori. Il via libera è arrivato anche dalla Soprintendenza, che ha imposto alcune prescrizioni per tutelare gli elementi architettonici esistenti, in particolare infissi e controsoffitti. Il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Imola ha espresso parere favorevole, mentre il servizio sismico del Nuovo Circondario ha ritenuto di non doversi pronunciare, in quanto i lavori non interessano strutture portanti.

L’approvazione del progetto da parte della Giunta rappresenta il passaggio tecnico necessario per procedere alla firma dell’accordo con l’Agenzia Regionale per il Lavoro. L’intervento è stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027 e sarà realizzato nel rispetto delle linee guida ambientali europee.

I tempi di avvio del cantiere non sono indicati nella delibera, ma l’approvazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile per rispettare le scadenze del Pnrr, fissate nel 2026.

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