Imola, affittavano appartamenti senza autorizzazione per il Gran Premio di Formula Uno: multe per oltre 250mila euro

I militari del Comando Provinciale di Bologna della Guardia di Finanza hanno portato a termine un’attività di controllo nell’ambito degli affitti turistici brevi che ha portato, in collaborazione con il Comune di Imola e la Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese, alla scoperta di 50 persone dedite ad affittare appartamenti, nella maggior parte dei casi senza alcun tipo di autorizzazione. Sono state comminate sanzioni per oltre 250mila euro.
Nello specifico, in previsione del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dello scorso maggio, i finanzieri della Compagnia di Imola hanno avviato un progetto volto a verificare il rispetto della nuova normativa in materia di affitti brevi. L’attività si è sviluppata attraverso un’intensa operazione di ricerca online con la tecnica del “web scraping”, finalizzata all’individuazione dei CIN negli annunci pubblicizzati per lo più su piattaforme web e sui social network. Successivamente, grazie ad una approfondita analisi delle numerose informazioni presenti nelle banche dati in uso al Corpo e a mirati sopralluoghi, è stato possibile risalire alle generalità dei locatori e all’ubicazione esatta dell’immobile.
Dall’esame dei dati raccolti sono emersi 50 proprietari di immobili, bloccati nel tentativo di affittare appartamenti a prezzi decisamente superiori alla media, pur senza essere in possesso del CIN e omettendo di effettuare la prevista comunicazione al Comune di Imola. Pertanto, le Fiamme Gialle li hanno segnalati alla Polizia Locale che ha proceduto all’irrogazione delle relative sanzioni.
Sono stati emessi 50 verbali di contestazione per l’omessa indicazione del CIN all’interno degli annunci pubblicitari e irrogate sanzioni che vanno da un minimo di 500 a un massimo di 5.000 euro a cui bisogna aggiungere le ulteriori sanzioni per l’omessa comunicazione dell’attività ai comuni competenti per un importo che va da 50 a 100 euro, con contestuale immediata rimozione dell’annuncio pubblicitario sul web. La maggior parte dei locali affittati sono situati nel Comune di Imola, ma sono emersi anche alcuni casi di appartamenti presso altri comuni del circondario