Una donna lo ha visto a terra senza sensi nella biglietteria dell’autostazione, ieri in pieno pomeriggio. Purtroppo, la situazione era già compromessa e per l’uomo, un 35enne di origine straniera, non c’è stato nulla da fare, inutile ogni tentativo di rianimazione esso in atto dai sanitari del 118.
A confermare che la morte sia stata causata da un malore sono stati ieri in serata gli stessi carabinieri di Imola accorsi sul posto chiamati dai soccorsi stessi.
La tragedia si è consumata ieri intorno alle 16.45, o almeno è quell’ora in cui qualcuno, una donna, si è accorta di quell’uomo che evidentemente non ha avuto alcuna possibilità di chiedere aiuto né qualcuno ha notato in tempo prima che si sentisse irrimediabilmente male.
Quando la testimone lo ha visto steso a terra nei locali della biglietteria all’interno dell’autostazione di Imola, il giovane era riverso a terra e non presentava ferite o segni di violenza, respirava ancora. La stessa donna aveva prima interagito con lui, poi era uscita a fumare una sigaretta, e quando era rientrata aveva pensato che si fosse addormentato. Poi però ha capito che qualcosa non andava, ha chiesto aiuto a un altro passante che ha immediatamente allertato i soccorsi. I medici del 118 hanno tentato a lungo, per circa mezz’ora, le manovre di rianimazione, ma è stato tutto inutile. I carabinieri hanno ricostruito l’accaduto attraverso le testimonianze, arrivando alla conclusione che si sarebbe trattato di un malore.