Formula uno, tanti gli ospiti al paddock, sportivi, chef, politici e la regina è Brignone in stampelle GALLERY

Imola
  • 19 maggio 2025

Il paddock è stata soprattutto una passerella per sportivi, chef e qualche cantante.

Che il motomondiale sia di casa al gp di F1 imolese è normalità, ma quando arriva Valentino Rossi il codazzo si crea come un vortice in meno di un secondo e impalla anche i ben piantati ragazzi dell’ItalRugby ai quali tocca spostarsi per far passare l’ex campione diretto al Motorhome Mercedes dove lo aspetta Kimi Antonelli per scambiare sorrisi e consigli, uno su tutti «risparmiati per la gara». I ragazzoni in azzurro, Sebastian Negri, Ignacio Nacho Brex, Michele Lamaro cedono sportivamente il passo ed elargiscono sorrisi, per loro fra l’altro non è la prima volta a un Gp: «Ignacio tifa solo Colapinto, noi beh... facile a dirsi ma sarà dura, comunque ci divertiremo, questo lo sappiamo già». La regina però è stata senz’altro Federica Brignone. La campionessa del mondo di Sci alpino è stata ospite al box Ferrari, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport e si è concessa ad autografi e selfie con i tanti fan presenti. E’ stata anche nell’adrenalinica bolgia della griglia di partenza nonostante le stampelle che è ancora costretta a usare dopo il gravissimo infortunio durante la prova di slalom gigante ai Campionati italiani, che le ha procurato una frattura scomposta del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra. E’ stata lei poi a sventolare la bandiera a scacchi sul traguardo all’arrivo di Max Verstappen. Ancora fra i divi dello sport, il ritorno di Fiona May, habitue del Gp imolese, sfila in sordina un elegantissimo Edoardo Bove, tutti parlano del Fenomeno Ronaldo, ma pochi lo acchiappano, qualcuno gli aveva fatto la posta anche al sera prima all’uscita dal ristorante San Domenico dove era andato a cena.

Se sabato la star della canzone era stato Gianni Morandi, ieri ha raccolto l’entusiasmo dei più giovani un elegantissimo e anche molto alto Stash, l’ambasciatore dell’Italodisco dei The kolors. «Non è la prima volta che vengo a Imola, ha detto, la prima è stata tantissimo tempo fa, nel 1995, è davvero molto cambiata».

In un certo senso è stato anche il Gran premio degli chef e del buon cibo. Se ne sono visti davvero tanti di maghi dei fornelli nel paddock, ospiti ma non solo. Ieri è arrivato anche Igles Corelli, che si è concesso una colazione di Sebastiano Caridi sospeso a 50 metri da terra sul “Dinner in the sky”, un’esperienza che ha definito «fantastica» come quella di vivere un gran premio, per lui inedita «di solito vengo all’Historic Minardi Day ma alla Formula uno è la prima volta». Lo stesso Caridi dell’omonima pasticceria insieme a Max Mascia del San Domenico possono essere definiti i resident chef di questa edizione della Formula uno imolese. Il secondo ha insegnato a fare i tortellini a diversi piloti del Circus sul palco della Fan Zone «diversi hanno detto che è più difficile che guidare la macchina...» racconta, e ha ospitato oltre a tutti i team principal anche Ronaldo, il Fenomeno, a cena sabato sera. Ospite fisso di Sky anche Massimo Bottura che al paddock ha accompagnato i ragazzi dell’associazione Tortellante di Modena, un progetto sociale per giovani con disabilità, che confezionano e preparano tortellini, di una bontà che ha stupito tutti. Sempre nel paddock grande successo per il gelato della Gelateria Burrocacao servito dai ragazzi Speciabili, fila di ospiti e piloti alla caffetteria dell’imolese torrefazione Gourmet. Molto apprezzati anche i salumi con piadina della Clai, l’olio del Frantoio Valsanterno con etichetta brandizzata ad hoc e la pasta Barilla da asporto.

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