Formula Uno a Imola, da Barilla la pasta a forma di circuito con la stampante 3D

Imola
  • 08 maggio 2025

L’impegno e lo sforzo economico milionario degli enti pubblici a tutti per il Gran premio è noto, quanto sia l’apporto di aziende private, che dell’indotto beneficiano al momento non viene quantificato. Eppure il coinvolgimento di privati per il mantenimento di un doppio appuntamento della F1 in Italia sarà la chiave di volta. «Abbiamo oggi 160 imprese coinvolte e siamo al lavoro per creare un meccanismo nuovo che coinvolga sempre di più i privati», dice genericamente il sindaco Marco Panieri.

Intanto a Imola sarà presente un nuovo partner importante, la Barilla che proprio a Imola ha dedicato un nuovo formato di pasta a forma di autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. Sarà cucinato dallo chef Max Mascia del San Domenico alla cena di gala su invito che precede l’evento sportivo e nel ristretto ambito dell’hospitality per vip per il week edn di corsa. Una personalizzazione che parla, anche in ambito food, di tecnologia e innovazione. Come spiega infatti Matteo Roggero della Barilla, che ha illustrato le caratteristiche del prodotto, questo speciale formato di pasta è realizzato modellando l’impasto di farina di semola di grano duro e acqua, più alcuni ingredienti naturali per conferire i tre colori, ovviamente rosso, bianco e verde. Piccoli contenitori di pasta per finger food personalizzati per la gara di Imola dall’azienda Artisia, dello stesso colosso parmense della pasta, che sfrutta questa tecnologia avanzata applicata al food. La pasta a forma di autodromo della Barilla si aggiunge alla colomba pasquale a forma dello stesso circuito realizzata per il Wec dallo chef stellato Max Mascia, mentre il locale Frantoio Valsanterno ha dedicato alcune bottiglie speciali del proprio olio extra vergine di oliva intitolandole alle curve più famose del circuito stesso.

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