Formula 1, fan zone presa d’assalto fra simulatori, Lego e piloti chef






Un giovedì pre gara decisamente affollato quello di ieri. Un antipasto che lascia pensare a un week end letteralmente di fuoco, ieri anche le temperature lo erano all’Enzo e Dino Ferrari, e probabilmente la previsione di oltre duecentomila spettatori nel week end potrebbe rivelarsi addirittura sottostimata.
A bordo pista
La Fan Zone, ieri aperta a tutti anche per chi era senza biglietto, è stata letteralmente presa d’assalto. Una fila senza soluzione di continuità, di grandi e piccoli, si è creata davanti ai simulatori apprezzati almeno quanto il nuovo stand della Lego che, dopo l’esordio spettacolare a Miami con le vetture di mattoncini guidate dai piloti del Circus, qui ha portato il format “Build the thrill” : ovvero la possibilità di costruire la propria macchinina e portarsela a casa. Un salto nell’infanzia, un modo di smuovere la passione autentica di quanti nelle corse continuano a vedere anche un gioco e non solo potenza e altissima tecnologia. Farsi un selfie, magari sulla ruota panoramica è diventato un must, fra una tappa al “Lasagna point” della Barilla e una pinta di birra al Garage bar. Da oggi la stessa Fan Zone sarà riservata ai possessori di un qualsiasi biglietto e vedrà alternarsi sul palco diversi piloti fin dalle prime ore del mattino e saranno loro stessi chiamati a partecipare ad alcuni giochi. Ad esempio lo chef due stelle Michelin del San Domenico di Imola Max Mascia sottoporrà a una Food challenge i piloti dei team Kick Sauber Nico Hülkenberg e Gabriel Bortoleto (oggi alle 11.25-11.35) ai quali insegnerà a chiudere i tortellini. Quelli della MoneyGram Haas (Oliver Bearman ed Esteban Ocon, domani alle 10.25-10.35)si sfideranno in un blind test per individuare gli ingredienti di tre piatti tipici italiani. A Oscar Piastri e a Lando Norris (oggi alle 11.55-12.05) così come a George Russell (domani alle 10.45-10.55) verranno invece spiegati e insegnati alcuni tipici gesti italiani, cosa che potrebbe tornargli anche utile avendo come compagno di scuderia l’italiano Kimi Antonelli. Quando non sarà la musica dei motori delle Formula 1 a tenere la scena, ci penseranno i dj sempre dal palco della Fan zone. La più attesa è Deborah De Luca, riconosciuta come una delle principali portabandiera della Techno e presenza costante nei dj booth più prestigiosi del mondo. De Luca si esibirà sul palco della Fan -zone domenica alle 11.05, prima di farlo in occasione del Grid & Podium Show, l’ennesima iniezione di carica prima della partenza.
In città
La novità di quest’anno è che la Fan Zone si allarga al centro storico, nel tratto di 700 metri che dall’orologio del municipio arriva alla torre dell’autodromo, si moltiplicheranno le occasioni non solo per sedersi, mangiare e bene organizzate da una cinquantina di locali del centro, la stessa piazza diventa Terre&Motori Village con street food e attrazioni , un palco per i dj set, ma anche vetture delle passate stagioni di formula uno visibili da vicino e grazie alla Visa Cash App Racing Bulls anche due postazioni per simulare dei veri pit stop e anche fra le mura storiche della città possibilità di accedere a simulatori di guida e vivere l’ebbrezza di guidare una monoposto. E’ questo il modo scelto da Imola per tracciare la propria unicità, quella di una città intera che si connette alla sua pista per vivere un week end letteralmente immersi nel mondo delle corse per tutti.
Cerimonia di gara
Sei tenori selezionati dalla Fondazione Pavarotti canteranno domenica l’Inno nazionale, sullo schieramento di partenza del Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Sono Davide Battiniello, Manuel Miro Caputo, Paolo Delai, Oronzo D’Urso, Emanuele Pellegrini e Davide Tuscano.
Il via sarà preceduto dall’esibizione del “Gruppo sbandieratori e musici del Niballo”, che raggruppa tutti gli sbandieratori e i musici degli storici Rioni di Faenza. In griglia ci sarà una rappresentanza con 40 sbandieratori, 10 chiarine e 10 tamburini e per l’occasione é stata realizzata una coreografia dedicata che fin da ieri i ragazzi faentini sono andati a provare direttamente in pista nel primo pomeriggio. Le bandiere sventolate sulla griglia di partenza rappresenteranno la nazionalità dei venti piloti al via e dei cinque rioni faentini. I venti Grid Kids del Gp 2025 di Imola sono poi stati scelti tra gli alunni eletti nella Consulta delle ragazze e dei ragazzi, progetto di educazione e partecipazione civica che ha coinvolto le diciannove scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Imola.
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