Faenza, è morto Ferdinando Minardi
Il mondo dell’automobilismo e delle corse sportive è in lutto per la morte di Ferdinando Minardi, 64 anni, fratello minore di Giancarlo. Con Giancarlo e l’altro fratello Giuseppe aveva gestito la concessionaria Fiat di famiglia tra gli anni Ottanta e Novanta, esperienza dalla quale poi Giancarlo era partito per la sua avventura da team manager in Formula 1.
Ferdinando nello specifico si occupava della gestione degli automezzi pesanti. Chiuso quel capitolo lavorativo, aveva seguito il fratello Giancarlo dandogli una mano nella Scuderia automobilistica, ma anche agli inizi degli anni 2000 quando i Minardi presero in carico la società di calcio del Faenza.
Spesso lo si notava a fianco di Giancarlo sulle tribune dello stadio faentino.
Ultimamente si era prestato all’organizzazione del Minardi Day all’autodromo di Imola, capace di accogliere tantissimi visitatori.
Molti i messaggi di cordoglio e le condoglianze, che per tutta la giornata di ieri hanno riempito la pagina social ufficiale della Minardi.
I fratelli Giancarlo e Giuseppe lo hanno salutato così: «Ciao Nando, un grande uomo, un fratello magnifico e un appassionato senza pari». I funerali sono in programma venerdì mattina a partire dalle ore 11 alla chiesa dell’Osservanza di Faenza.
Anche il sindaco di Imola Marco Panieri «a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale» esprime «il più profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Ferdinando Minardi, fra i promotori della manifestazione “Historic Minardy Day” all’autodromo Internazionale ‘Enzo e Dino Ferrari” di Imola».
Panieri ricorda quindi come «In tutte le sue attività, in particolare legate al mondo delle auto, ha sempre saputo infondere grande capacità organizzativa, competenza e gentilezza. Il cuore e la passione che metteva rimarranno per sempre un esempio da seguire. Ai fratelli Gian Carlo e Giuseppe, alle sorelle Rosacarla, Marcella e Giovanna, a tutta la famiglia di Ferdinando la nostra vicinanza ed il nostro affettuoso abbraccio».
