Esonda il Sillaro a Imola, ma lo straripamento non crea danni

Imola

IMOLA. Il maltempo non risparmia l'Imolese con la frazione di Giardino sott’acqua a seguito dello straripamento del torrente Sillaro, attorno alle 6 di ieri. I Vigili del fuoco sono intervenuti per due esondazioni in via Della Buona sera-Delle Case nuove e in via Ladello alle 7.17.

Nessun danno a persone, animali o cose: lo straripamento, infatti, ha interessato «estensioni limitate della campagna circostante – spiegano i Vigili del Fuoco –. Con l’elicottero è stato effettuato un sorvolo dell’area interessata, al fine di valutare l’estensione e l’eventuale presenza di persone in difficoltà o il coinvolgimento di abitazioni, non rilevando situazioni di particolare criticità». Il Sillaro era esondato anche in via San Salvatore, poco prima di Sesto Imolese, alle 3 della notte fra domenica e lunedì. «L’acqua ha invaso i campi coltivati, lambendo un’abitazione – spiegano dal Comune – ma senza recare danni alle persone». «C’è un profondo senso di frustrazione, pensando che da tempo l’Amministrazione comunale ha chiesto alla Regione di mettere in sicurezza il torrente, a cominciare dalla pulizia dell’alveo e delle sponde, mentre ad oggi siamo ancora in attesa degli interventi – commenta, non senza polemiche, Andrea Longhi, assessore all’ambiente –. Alcune settimana fa ho avuto anche un incontro in Regione, per chiedere a che punto fossero i lavori, e la settimana scorsa ho inviato una lettera di sollecito alla Regione stessa, temendo il rischio di esondazioni». Nessuna esondazione o emergenza, invece, per il fiume Santerno.

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