Due scuole di Dozza aderiscono al progetto "Nati per camminare"

Ci sono anche due scuole elementari di Dozza – la “Pulicari” di Toscanella e la “Pascoli” – nell’elenco degli istituti aderenti alla campagna “Siamo nati per camminare”. Un progetto rivolto ai bambini e ai genitori delle scuole primarie dell’Emilia-Romagna per promuovere la mobilità pedonale e sostenibile, a partire dai percorsi casa-scuola. Si stratta di una campagna promossa e coordinata dal Ctr Educazione alla sostenibilità di Arpae e dalla Regione Emilia-Romagna, con il supporto del Ceas Centro Antartide di Bologna insieme all’Associazione Genitori Antismog a Milano e Verona. La campagna 2023 è la 12ª edizione su scala regionale e il focus tematico scelto si intitola “Leggiamo la città camminando”. Un tema che sottolinea l’utilità del movimento a piedi, o comunque in maniera dolce, per favorire lo spirito di osservazione e apprendimento di quelle dinamiche che riguardano le zone interessate. Anche in questa edizione ci saranno due settimane di “Siamo nati per camminare... e muoverci sostenibili”, il concorso organizzato a livello regionale che dal 20 al 31 marzo coinvolgerà tutti gli alunni attraverso l’invito ad andare a scuola con mezzi sostenibili e a registrare giornalmente la modalità utilizzata. A conclusione delle attività saranno organizzate iniziative locali per la valorizzazione e condivisione dei lavori realizzati dai ragazzi insieme alla consegna dei riconoscimenti per le classi più virtuose negli spostamenti verso scuola. Le sezioni migliori a livello regionale saranno invitate anche al tradizionale evento finale che si svolgerà a maggio nella sede della Regione Emilia-Romagna. Non nasconde la sua soddisfazione l’assessora con delega alla Scuola del municipio di Dozza, Sandra Esposito: «Abbiamo aderito con piacere ed entusiasmo a un’iniziativa che mette al centro temi attuali come la mobilità sostenibile, salute, socialità e tutela ambientalo. Elementi che, fin dall’inizio del nostro mandato amministrativo, caratterizzano l’operatività dell’ente con lo sviluppo di politiche mirate che guardano con fiducia proprio nell’impegno e nella sensibilizzazione delle nuove generazioni».