Donata a Bianca Senna la riproduzione della mappa di Imola di Leonardo da Vinci

Imola
  • 24 maggio 2024

È sempre più indissolubile il legame che unisce la città di Imola e Ayrton Senna. L’ultimo tassello nell’ambito delle iniziative organizzate durante il Gran Premio di F1 dello scorso fine settimana quando il sindaco Marco Panieri ha incontrato Bianca Senna, nipote del campione brasiliano e responsabile dell’Instituto Ayrton Senna, in autodromo per partecipare alle iniziative organizzate per ricordare lo zio e Roland Ratzenberger a 30 anni dalla scomparsa.

A lei il primo cittadino ha donato la riproduzione della mappa di Imola disegnata da Leonardo da Vinci, realizzata dalla Cooperativa Ceramica d’Imola.

«È un piacere essere qui e sono onorata del pensiero che il sindaco Panieri e la città hanno voluto dedicarmi - ha commentato Bianca Senna -. Sono commossa dall’affetto e dalla sensibilità che incontro ancora oggi attorno alla figura di Ayrton ed essere stata qui a Imola trent’anni dopo è davvero significativo per me e per la mia famiglia».

Per il sindaco Panieri si tratta di «un pensiero a nome della Città di Imola nei confronti della famiglia Senna, che ha accolto la nostra proposta di celebrare il trentesimo anniversario dalla scomparsa del campione e ha collaborato con grande generosità al programma “Senna 30 Years” e a tutte le iniziative. In occasione del Gran Premio di Formula 1 per noi era importante esprimere il profondo legame che unisce la città ad Ayrton e alla sua famiglia. Abbiamo voluto farlo omaggiando con uno dei simboli più prestigiosi della nostra città, la mappa del centro storico di Imola disegnata da Leonardo Da Vinci in persona nel 1502 e riprodotta in modo straordinario dalla Cooperativa Ceramica d’Imola, realtà che proprio quest’anno festeggia i 150 anni di attività».

A distanza di giorni sono ancora negli occhi dei tifosi e degli appassionati le iniziative del programma “Senna 30 Years”, a partire dal fine settimana della 6 Ore di Imola, secondo round del Fia World Endurance Championship (Wec), svoltosi nel weekend del 21 aprile fino ad oggi, culminate con gli eventi in programma il 1° maggio scorso, che hanno visto la partecipazione di 20mila persone e anche di Bruno Senna, nipote di Ayrton. Senza dimenticare le mostre dedicate al tre volte campione del mondo e il murale dell’artista Stefano Pierotti (lo stesso che ha realizzato il memoriale nel parco delle Acque Minerali) installato in una facciata di un edificio nel quartiere Marconi. Un programma di eventi che ha rappresentato una forte prova di diplomazia sportiva, che favorisce la creazione di ponti fra le nazioni e il dialogo fra i popoli.

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