Prevede “un incremento di 40.000 euro, su base triennale, sugli importi della produttività da riconoscere ai dipendenti, al netto di eventuali incrementi contrattualmente previsti o dell’introduzione di norme contrattuali migliorative”, la preintesa sottoscritta ieri tra le organizzazioni sindacali di categoria, la Rsu e il Circondario imolese. Il documento, ricordano in una nota Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Csa, “chiude lo stato di agitazione del personale attivato in Prefettura a Bologna con l’incontro del 2 dicembre. La preintesa, che sarà presentata e votata dai dipendenti in assemblea il 15 dicembre, prevede, entro febbraio, “la redazione e l’approvazione di un regolamento che disciplina gli eventi del territorio con contribuzione da parte degli organizzatori di erogazioni a favore di progetti e welfare da destinare al Corpo di Polizia municipale per la gestione degli eventi stessi”.
Nel documento, inoltre, “viene avviato per la prima volta un percorso di valutazione ed introduzione di politiche di welfare a favore di tutto il personale del Circondario”, e “si va a sanare una lacuna, protrattasi nel tempo, che non vedeva reinvestiti in progetti legati alla sicurezza stradale” i proventi delle multe comminate dalla Polizia locale. Infine, la preintesa “garantirà l’erogazione della produttività 2025 a tutti i dipendenti del Circondario, che al momento non era garantita”, e ha anche “scongiurato l’abbassamento a sole due assunzioni degli agenti di Polizia locale, garantendone invece tre”.