Calcio C, Imolese e Perugia sono due mondi diversi

Imola

Impresa cercasi. Dopo il giro di tamponi e sierologico di ieri, questa mattina per l’Imolese sarà tempo di ultimo allenamento prima di salire sul pullman e partire verso Perugia, dove domani pomeriggio i rossoblù cercheranno di voltare pagina dopo un mese di novembre nero che ha pericolosamente avvicinato Carini e soci alla zona play-out.

Una situazione nella quale i rossoblù si sono trovati a causa del tilt del proprio attacco che nelle ultime cinque partite ha fatto scena muta e che domani si dovrà confrontare con quella che, da sei gare, è la miglior difesa d’Italia: le 2 reti subìte da Fulignati (entrambe su rigore, Botta e Casiraghi i marcatori) infatti rappresentano il miglior parziale di tutti i campionati professionistici italiani. Insomma, serviranno “effetti speciali” all’attacco dell’Imolese per cercare di riscrivere una storia che sulla carta sembra scritta con i rossoblù a rimbalzare contro il muro perugino messo in piedi da Caserta e chiamato a riportare il Perugia là da dove era venuto. Ovvero in quella B dove fino all’anno scorso erano di casa gran parte dei giocatori della rosa biancorossa a partire dal quel Rosi che, domani, se le vedrà in fascia contro Tonetto, figlio di quel Max compagno alla Roma 13 anni fa. Una sfida fra generazioni che si riproporrà in ogni parte del campo, visto che i 33 anni di gente come Burrai e Melchiorri incroceranno rispettivamente la fresca gioventù di Torrasi e Pilati a testimonianza di come Perugia-Imolese sia di fatto un incrocio fra due mondi dagli obiettivi completamente diversi. Obiettivi diversi ma dubbi comuni per Cevoli e Caserta, visto che entrambi (anche a Perugia il reparto offensivo è sul banco degli imputati, pur non essendo certo in crisi come quello imolese) potrebbero presentarsi alla gara di domani con un “vestito” diverso dal passato, ovvero con un trequartista dietro le due punte. Dubbi con i quali ci si avvicina ad una gara nella quale l’Imolese vuol provare a ritrovare se stessa in vista del poker di partite che chiuderà il 2020: un poker che si aprirà sabato 12 al Galli con la Vis Pesaro in una gara che ieri è stata ufficialmente anticipata alle ore 15 evitando così lo “scomodo” orario delle 20.45. L’orario delle 20.45 è al momento lo stesso fissato per la partita con il Cesena di mercoledì 23 dicembre: le due società hanno già richiesto alla Lega l’anticipo alle ore 15, come faranno tante altre società e che verrà accolta solo se si riuscirà ad “incastrare” la questione televisiva degli slot a disposizione di Eleven Sports per i diversi orari. Discorso analogo anche per Ravenna-Imolese: le due società hanno in mente di anticipare a sabato 19 la gara al momento in calendario per domenica 20, ma il via libere della Lega Pro (che appare scontato) arriverà solo la prossima settimana. Il tutto, senza dimenticare che mercoledì 16 dicembre l’Imolese sarà di scena a Legnago per il recupero della gara rinviata per il problema Covid che ha colpito nelle scorse settimane i veneti.

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