Banca di Imola, approvato il bilancio 2022: utile netto 7 milioni

Imola

Il Consiglio di Amministrazione di Banca di Imola spa, presieduto da Giovanni Tamburini, su proposta del direttore generale Sergio Zavatti, ha approvato il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. L’istituto, appartenente al gruppo bancario La Cassa di Ravenna, ha concluso l’esercizio positivamente con un risultato lordo pari a 10 milioni 679mila euro (+99%) e un utile netto di 7 milioni e 29mila euro (+97%), dopo aver assolto ai contributi obbligatori e agli altri oneri riguardanti i salvataggi di banche concorrenti disposti dalle competenti autorità, per un milione 875mila euro (+9,7%).

Il CdA di Banca di Imola spa ha deliberato la proposta di distribuzione di un dividendo di 68 centesimi di euro per azione in contanti (+70%). Il risultato di gestione è stato reso possibile grazie in particolare all’aumento del margine d’interesse (+29,8%) e al calo significativo delle rettifiche per il rischio di credito (-49,2%), conseguenza della costante azione di riduzione dei crediti deteriorati netti, la cui incidenza è scesa all’1,35% degli impieghi.

La raccolta diretta da clientela si attesta a 1.566 milioni di euro (-4,7%) e la raccolta indiretta, influenzata dall’andamento negativo dei corsi dei titoli, è stato di 2.060 milioni di euro (-8,9%), di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) ha raggiunto i 1.199 milioni di euro (-8,2%). La raccolta complessiva da sola clientela ammonta a 3.626 milioni di euro (-7,1%). Stabile il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie, con impieghi che ammontano a 919 milioni di euro (-0,6%).

«Nonostante il 2022 sia stato un anno caratterizzato dal conflitto bellico Russia-Ucraina, dal fortissimo rialzo dei costi dell’energia, dalla conseguente crescita dell’inflazione – spiegano i vertici dell’istituto – la situazione economica, pur ancora difficile e complessa, ha vissuto un significativo miglioramento, e i principali dati di movimentazione delle varie attività e servizi alla clientela sono particolarmente positivi, a dimostrazione del grado di fiducia e della credibilità di cui gode Banca di Imola».

Banca di Imola, che come le altre banche e le società del gruppo è sempre attenta e impegnata, insieme all’outsourcer informatico CSE scarl, nelle innovazioni tecnologiche, opera con 37 sportelli nelle province di Bologna, Ravenna, Ferrara e Firenze.

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