Con.Ami di Imola, il presidente indicato all’unanimità è Fabio Bacchilega

Imola

IMOLA. Sindaci unanimi, dopo un anno di scontri e diatribe sfociate anche davanti al tribunale amministrativo. A rimettere pace e a segnare l’avvio di una nuova fase per il Con.Ami è stata l’assemblea dei soci di ieri, convocata dal commissario di Imola Nicola Izzo.

Voto unanime

L’assemblea del Con.Ami (presenti 21 sindaci, o loro delegati, su 23 ovvero: Bagnara di Romagna, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Conselice, Dozza, Faenza, Firenzuola, Fontanelice, Imola, Marradi, Massa Lombarda, Medicina, Palazzuolo sul Senio, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo) ha votato unanimemente sulle candidature per il nuovo cda e per la presidenza. Per quanto riguarda il cda, fa sapere il Consorzio, sono stati indicati i nomi di Leonardo Zanetti, Chiara Berti, Carlo Baseggio e Mirko Minghini, mentre Fabio Bacchilega, attualmente presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Imola, è stato proposto dal commissario prefettizio di Imola, Nicola Izzo, come presidente, incassando il sì unanime degli altri componenti dell’assemblea. La proposta verrà ora comunicata al diretto interessato, chiedendogli la disponibilità ad accettare la nomina. L’assemblea si riunirà poi nuovamente il prossimo 21 febbraio per sancire la decisione presa e le nomine. In precedenza, sempre all’unanimità, l’assemblea ha inoltre deciso di recedere dai contenziosi giudiziari in essere, presentati al Tar rispetto alle nomine fatte dalla precedente presidente, ovvero la ex sindaca di Imola Manuela Sangiorgi, e i sindaci si sono impegnati a procedere nella ratifica della decisione, che comporta una spesa, nei singoli Comuni. Prima della presentazione e sottoscrizione delle candidature per il nuovo Cda c’è stata inoltre la presa d’atto delle dimissioni del presidente in carica e degli altri componenti del Consiglio di amministrazione.

Nominati

I nomi dei consiglieri proposti da Imola, scelti da una lista di 35 autocandidature, sono quelli di Leonardo Zanetti, ricercatore universitario in scienze giuridiche e Chiara Berti, laureata in economia e commercio. Nessuno dei due ha pregressi incarichi pubblici o ha assunto cariche all’interno dello stesso consorzio. Faenza ha riproposto, come un anno fa, il nome dell’avvocato faentino Carlo Baseggio, Castel San Pietro e il circondario hanno riproposto Mirko Minghini, funzionario di banca e che già aveva svolto la funzione di consigliere in Con.Ami ai tempi dell’amministrazione di Daniele Manca. Fabio Bacchilega, che dovrà dimettersi con qualche mese di anticipo da presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, è stato proposto per presiedere lo stesso Cda. A proporre la nomina di Fabio Bacchilega quale presidente del Cda di Con.Ami si è fatto portavoce dell’Assemblea lo stesso commissario al Comune di Imola, incontrando l’accordo di tutti i Comuni. Ora, dopo che la proposta è stata accolta e formalizzata all’unanimità, verrà comunicata al diretto interessato, attuale presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, chiedendogli la disponibilità ad accettare tale nomina.

Stop ai contenziosi

All’unanimità è stato approvato anche il recesso dai contenziosi giudiziari in essere davanti al Tar che i sindaci avevano mosso contro le decisioni della ex sindaca. L’assemblea dei sindaci ha approvato all’unanimità la definizione degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza ed il piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022.

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