All'autodromo di Imola oltre 350 camper da tutta Europa

Imola

È stata oltre le aspettative l’edizione zero dell’Imola camper fest che si è tenuta lo scorso weekend in autodromo. Più di 350 i camperisti venuti da tutta Italia, uno addirittura dall’Olanda e per questo, per essere venuto da più lontano, premiato: «Ci ha regalato un’emozione propria dello spirito dei camperisti: ci ha consegnato un souvenir costruito personalmente», racconta Massimo Seragnoli, coordinatore dell’evento. Al raduno 346 i camper registrati, a cui «se ne sono aggiunti altri che hanno deciso di venire comunque nei due giorni, sostando sul lungofiume o nel parcheggio dietro le tribune – aggiunge –. Con una media di più di tre persone per camper si è raggiunto un totale di oltre mille visitatori che nel finesettimana hanno girato il centro di Imola grazie alle visite guidate organizzate e provato i prodotti tipici» ai banchi di assaggio.

In pista anche «il primo Volkswagen a trazione elettrica, il nipotino del famoso modello “degli hippies”, tra quelli esposti nelle tre sezioni tematiche Expo – racconta orgoglioso, insieme alla possibilità di immediata compravendita – da potenziare in futuro». Numeri che fanno già pensare «a come impostare al meglio la prossima edizione, ultimate le analisi dell’iniziativa – rilancia Seragnoli, spiegando che le prime stime organizzative prevedevano un massimo di 310 camper presenti –. Vi è stato un lavoro importante di convergenza tra l’associazione Campeggiatori imolesi, le aziende, l’Amministrazione e la struttura. L’autodromo conferma la sua potenzialità e l’obiettivo di polifunzionalità perseguito da Formula Imola che permette un nuovo modo di vivere il circuito. Se Riccione ha viale Ceccarini, Imola ha la pit lane», conclude.

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