A Castel San Pietro ripresi i lavori nella Torre scenica dell'Arena

Imola

Sono ripresi in questi giorni i lavori nel cantiere per il restauro e risanamento conservativo dell’edificio della Torre Scenica dell’Arena, il grande teatro all’aperto di Castel San Pietro Terme, costruito negli anni Trenta. La nuova impresa è all’opera per realizzare il consolidamento della struttura delle fondazioni e dell’intero edificio.

Per poter rientrare nei costi, alla luce degli aumenti verificatisi dell’ultimo anno, è stato necessario rivedere il progetto, dividendolo in stralci funzionali. Il primo stralcio ora in corso si pone l’obiettivo di rendere la struttura utilizzabile come teatro all’aperto, per spettacoli, concerti e proiezioni cinematografiche e, in più, con la chiusura del boccascena tramite una struttura vetrata rimovibile, sarà disponibile per un uso invernale, ad esempio, per esposizioni e mostre.

Salvo imprevisti, i lavori potranno essere terminati entro la fine del 2023 e quindi l’Arena sarà disponibile per gli spettacoli della stagione estiva del 2024. «È un’enorme gioia per me poter comunicare – sottolinea il sindaco Fausto Tinti – la ripresa dei lavori che erano stati interrotti per motivazioni non dipendenti dall’Amministrazione. Siamo stati costretti ad annullare il contratto con la ditta a cui era stato assegnato il cantiere e a bandire un altro bando. Ora però ci siamo: abbiamo una nuova ditta e una nuova tabella di marcia per riqualificare il nostro amatissimo teatro all’aperto. Era uno dei desideri della città che volevo esaudire e sono contento che le criticità che abbiamo vissuto negli ultimi mesi siano superate».

Il restauro dell’Arena viene effettuato con un investimento di oltre 1,9 milioni di euro, di cui 900 mila di cofinanziamento regionale. In totale, aggiungendo Iva e spese tecniche, la spesa sarà di 2,1 milioni di euro. «Una volta conclusi i lavori, che comprendono anche l’adeguamento della struttura secondo le normative di sicurezza vigenti, il palco sarà ripristinato così come le attrezzature sceniche e gli spazi di servizio interni. E finalmente Castel San Pietro potrà riappropriarsi della sua suggestiva stagione di spettacoli e film sotto le stelle».

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