A Imola contro la zanzara tigre scendono in campo i boy scout

Imola

IMOLA. Hanno fatto il loro debutto in divisa con i campioni del prodotto larvicida in una mano e il foglietto delle istruzioni nell’altra. Sono i boy scout dell’Agesci di Imola diventati operativi nella lotta alla zanzara tigre, e più in generale al proliferare delle zanzare, compresa quella cosiddetta “comune”.

Una squadriglia (ovvero un gruppo di 6/8 ragazzi tra i 12 e i 16 anni) si è data appuntamento nel piazzale antistante la chiesa dei Cappuccini (nell’omonimo quartiere). Ad accoglierli la professoressa Chiara Neri, dell’Agesci Imola, Andrea Longhi, assessore all’Ambiente e Massimo Gaiani, tecnico della prevenzione del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Imola.

Dopo una serie di spiegazioni e l’illustrazione del modus operandi per gli interventi in particolare nei tombini, c’è stata la prima uscita “sul campo”, nel quartiere Cappuccini. Divisi in 3 gruppi di 3, i 9 boy scout hanno effettuato un servizio informativo “porta a porta”, recandosi dai vari residenti della zona, in particolare delle vie San Francesco e De Brocchi, che vivono in abitazioni con giardini o nelle quali sono presenti colture idroponiche, per una campagna di sensibilizzazione alla lotta alle zanzare, fornendo informazioni utili e pratiche sulla tematica.

Gli scout avevano a disposizione campioni di prodotto larvicida, per mostrare le corrette modalità di utilizzo, e campioni di retine da applicare sui tombini. In totale sono state visitate una sessantina di abitazioni. «In tanti erano a conoscenza del progetto e l’accoglienza da parte delle persone è stata molto buona. «Tutti quanti sono stati molto attenti e collaborativi con i boy scout che spiegavano loro l’utilizzo del larvicida – spiega Chiara Neri –. Da parte loro, i ragazzi erano fortemente motivati e sono stati molto coinvolgenti. Si sentivano responsabilizzati in un intervento di aiuto e collaborazione con la gente».

«Voglio ringraziare l’Agesci di Imola e in particolare i ragazzi e le ragazze protagonisti di questa esperienza, per il contributo determinante che danno nella lotta alla proliferazione della zanzara tigre e comune, attraverso un’opera di educazione ai cittadini che è fondamentale per contrastare questo fenomeno» sottolinea l’assessore Andrea Longhi, che ringrazia anche «la ditta Sireb Sas di Modena, ed in particolare il titolare Claudio Venola, che ha vinto l’appalto del Comune per effettuare i trattamenti larvicidi, nelle strutture ed aree comunali, che ha donato i prodotti larvicidi per i boy scout e una confezione per ogni famiglia visitata». La prossima uscita dei boy scout è in programma mercoledì 3 luglio

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