Una pioggia di emendamenti, ben 425, e di mozioni, venti, provenienti in particolare dalle opposizioni, è arrivata entro sabato scorso, giorno della scadenza del termine previsto dal Regolamento di contabilità per la presentazione degli emendamenti alla nota di aggiornamento al Dup (Documento unico di programmazione) e al Bilancio di previsione, ma anche per le mozioni collegate al bilancio, che verranno discussi in occasione della seduta del consiglio comunale fissata per la settimana prossima con il voto finale previsto per il pomeriggio del 5 aprile. I gruppi consiliari hanno infatti presentato 425 emendamenti e 20 mozioni collegate al Bilancio. Gli emendamenti saranno sottoposti nei prossimi giorni ai pareri di regolarità tecnica e contabile e saranno esaminati nel corso della conferenza capigruppo fissata per domani.
«La discussione e il voto sul Bilancio di previsione e sulla Nota d’aggiornamento al Dup – dichiara il presidente del Consiglio comunale Roberto Visani – rappresentano uno dei momenti più alti e impegnativi dell’attività del consiglio comunale. L’enorme mole di emendamenti presentati dalle minoranze impone di condividere in Conferenza Capigruppo tempi e modi della discussione così da conciliare il diritto di iniziativa dei consiglieri con la certezza di poter votare il Bilancio in tempi ragionevoli».
La speciale classifica
A fare la parte del leone ci ha pensato Fratelli d’Italia, che ha presentato otto mozioni al bilancio e 215 emendamenti al documento Dup, per un totale di 223 proposte a documenti finanziari, risultando quindi il primo partito della città per istanze collegate al bilancio. Subito dietro è arrivata la Lega, che ne ha presentati 197, poi a grande distanza la Civica con 18 emendamenti, il M5s con due mozioni, come il Pd e Imola, mentre Sinistra imolese ha presentato un solo emendamento.
«I temi da noi trattati e su cui poniamo l’accento affinché la Giunta Panieri possa provvedere con azioni più concrete e coraggiose sono molteplici – spiega Nicolas Vacchi, vicepresidente dell’aula e capogruppo Fdi – e riguardano la sicurezza, il potenziamento delle politiche sociali, il rilancio economico e i provvedimenti a favore del lavoro. Ma anche mozioni sulla cultura, sulla partecipazione e il mondo giovanile e altri emendamenti per aiutare le famiglie, le associazioni e gli impianti sportivi. Trasparenza amministrativa, attenzione agli investimenti e al piano alienazioni comunali, ecologia reale, autodromo, sanità, riorganizzazione della macchina comunale, lotta agli sprechi ed efficientamento della pubblica amministrazione: questi sono i punti su cui vogliamo porre l’attenzione».
«Fra le tante mozioni depositate – continua Vacchi – spicca quella contro gli aumenti delle tariffe scolastiche previste e annunciate dalla Giunta Panieri, che andrebbero a pesare ancora di più sulla vita delle famiglie imolesi che già devono far fronte ad una situazione di crisi economica evidente ai più. Aumenti che dall’11,5% sono stati ridotti di qualche punto percentuale, ma sempre di aumenti si tratta: a scapito delle famiglie imolesi già in difficoltà. Abbiamo infine presentato dei documenti al bilancio contro l’aumento della tassa di soggiorno, una scelta poco oculata che non favorirà in nessun modo il turismo, la cultura e la vita del centro storico della nostra Imola, con grave danno delle attività economiche esercenti sul territorio».