Imola, vaccini al centro sociale Tozzona e test a mille studenti

Imola

IMOLA. Dopo Pasqua a Imola si vaccina anche al centro sociale Tozzona in pedagna, mentre a a Castel San Pietro si aprono le porte del centro congressi Artemide. Inoltre in questi giorni è partita in questi giorni la massiccia campagna di screening, con test molecolari, rivolta a studenti e personale scolastico delle scuole del circondario imolese che avevano presentato un maggior numero di situazioni di contagio secondario nel periodo che ha preceduto la chiusura, tra febbraio e marzo. La scelta dell’Ausl di Imola è stata quella di sottoporre a screening i ragazzi delle scuole medie che, per età, possono eseguire i tamponi presso il Drive Through Difesa con minor preoccupazione delle famiglie riguardo ad un esame talora ritenuto invasivo per i più piccoli. In particolare sono stati coinvolte le scuole medie, con adesione allo screening sia degli studenti che del personale scolastico delle scuole: Sante Zennaro, Innocenzo da Imola, Valsalva, Andrea Costa, Orsini, Pasolini Dall’Onda (Sesto Imolese), San Giovanni in Bosco ad Imola e Pizzigotti a Castel San Pietro Terme.

“Nel complesso sono stati invitati, tra studenti ed operatori, oltre 2.000 persone. Si prevede un’adesione, volontaria di circa il 50%, quindi intorno alle 1000 unità da sottoporre al test molecolare tra il 17 marzo, quando sono stati eseguiti i primi tamponi, al periodo di Pasqua – spiega la task force Scuole del Servizio di Igiene Pubblica dell’Ausl di Imola -. Una strategia che – unitamente alla vaccinazione del personale scolastico adulto che è stata portata avanti egregiamente in queste settimane dai medici di famiglia – è ritenuta importante per riammettere a scuola una popolazione scolastica il più possibile covid free e ridurre così i rischi di nuovi contagi secondari in ambiente scolastico”.

“Potenziare lo screening con test molecolari, a partire dalle scuole secondarie di primo grado nelle quali nei giorni scorsi si è registrato un numero di casi di positività superiori alla media, è una priorità, perché questo rappresenta uno strumento importante per prevenire il contagio, insieme alla vaccinazione ed ai controlli del rispetto delle misure restrittive” fa sapere Marco Panieri, sindaco di Imola e presidente del Nuovo Circondario Imolese.

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