Oggi si chiudono i saldi estivi. Una finestra per gli acquisti scontati, iniziata il 3 luglio scorso, che sembra aver soddisfatto i commercianti imolesi. Numeri precisi a bilancio ancora non ce ne sono, ma le associazioni di categoria, Ascom e Confesercenti, attestano come «siamo in linea con la performance dello scorso anno». Da riassettare invece l’iniziativa “Imola rifiorisce”, che se da una parte ha visto, sabato scorso, i pubblici esercizi essere frequentati da numerose persone, dall’altra si è notata una non certo altissima adesione dei commercianti del centro con diverse saracinesche abbassate soprattutto lungo via Appia e nelle altre principali vie e piazze del centro interessate dall’evento.
Bene il mese di luglio
Per Sabina Quarantini di Confesercenti «da quello che per ora siamo riusciti ad analizzare, la prima parte del periodo di saldi, quindi luglio e i primi di agosto, i commercianti hanno lavorato. Ad agosto invece qualcosa in meno si è registrato. Questo – prosegue la presidente di Confesercenti – a causa di un potere di acquisto delle famiglie assottigliato da oltre un anno e mezzo di pandemia, di scelte di spesa che finalmente hanno portato a potersi muovere e quindi a decidere di andare in ferie e in ultimo – conclude – dall’avvicinarsi dell’inizio della scuola e quindi con nuove importanti spese da sostenere per i figli. Tutto sommato – prosegue – diciamo che abbigliamento, calzaturiero e i settori commerciali legati al vestiario sono sicuramente quelli che hanno beneficiato di più».
