Imola torna nell'associazione "La Città dei motori"

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Dopo 13 anni di assenza Imola ritorna a far parte dell’associazione “Le città dei Motori”. Un rientro in grande stile, sospinto anche dal doppio risultato di aver portato nel giro di sei mesi per due volte il Gran Premio di Formula 1 a calcare l’asfalto dell’ “Enzo e Dino Ferrari”, che riporta all’attenzione nazionale e internazionale la città. «Abbiamo deciso come amministrazione comunale – conferma l’assessora all’Autodromo Elena Penazzi – che fosse giunto il momento di tornare a far parte di questa importante e storica associazione italiana. Grazie al doppio appuntamento motoristico della Formula 1 ma anche e soprattutto vista la grande enfasi nazionale e internazionale che sta ottenendo la Motor valley regionale, di cui noi facciamo parte, abbiamo voluto di nuovo rientrare in questa realtà per poter dire che imola c’è e vuole farlo da protagonista nell’ambito della motoristica». L’associazione “Città dei motori”, che dal 2019 vede alla presidenza un sindaco emiliano romagnolo, per la precisione Luigi Zironi primo cittadino di Maranello, conta una trentina di aderenti, che con Imola arrivano a quota 31, distribuiti in 12 regioni. Si tratta di un progetto di promozione e valorizzazione di quei territori con vocazione motoristica, a livello di produzione (automotive, moto e scooter, aerospazio, cantieristica navale), sportiva (circuiti e rievocazioni storiche) o culturale (musei, collezioni, archivi). L’associazione si propone di promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio motoristico italiano con progetti e iniziative di divulgazione, di sviluppo e di difesa dell’autenticità e della qualità.

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