Imola, torna il Crame con 2000 espositori VIDEO

Archivio

«Il ritorno dopo 36 mesi di assenza della mostra scambio del Club romagnolo auto e moto d’epoca, ovvero il Crame, rappresenta un grande abbraccio che il mondo del collezionismo dei motori, vuole tornare a fare alla città di Imola e al territorio». Questo è il commento che Umberto Ciompi, presidente dell’associazione che organizza la tre giorni all’Enzo e Dino Ferrari, si sente di fare sull’evento che da oggi fino a domenica animerà l’autodromo. Una stretta collettiva e virtuale a 4.000 braccia, quella del Crame, visto che sui 5 chilometri del percorso d’asfalto in riva al Santerno ci saranno 2.000 espositori, che dopo tre anni tornano ad accogliere il pubblico di appassionati e curiosi in presenza e senza restrizioni. «Tantissimi collezionisti che saranno suddivisi in parti uguali, circa 1.000 per ogni lato del circuito, e che rappresenteranno una comunità allargata e pronta a condividere una passione. Testimonianze di un amore che dal Portogallo arriva alla Francia passando per i Balcani e il nord Europa. Collezionisti che provengono da ogni angolo del continente – aggiunge Ciompi – si ritroveranno così a Imola per mettere su pista e condividerla, con speriamo un ampio pubblico, una dedizione alla storia della due e quattro ruote del passato e non solo».

Cittadella europea

Una vera e propria invasione che troverà un’ “Europa in miniatura” prendere forma nello spazio dedicato all’area sosta degli espositori creata tra via Turati e il Lungofiume. L’area, infatti, potrà arrivare a ospitare fino a 1.000 mezzi. «La decisione di creare una zona relativamente defilata rispetto agli assi stradali principali d’innesto al circuito – spiega il presidente – è voluta per una serie di ragioni. La prima è soprattutto logistica. Non si vuole, infatti, ingolfare troppo la viabilità in questa parte di città molto frequentata durante l’ingresso e l’uscita dalla manifestazione, in secondo luogo si voleva dare il senso autentico e fisico di una comunità allargata che condivide una passione raggruppata in un singolo spazio».

Non solo mostra mercato

Quella che dalle 12 di oggi fino alla sera di domenica prenderà il via nel tempio della velocità imolese, non sarà solo occasione per trovare pezzi, auto, memorabilia, articoli vintage, antichi e usati legati al mondo dei motori. L’evento infatti ospiterà anche alcuni momenti culturali nel Museo del circuito. «Qui durante la tre giorni – spiega Ciompi – ci sarà una mostra di auto dedicata alla scuderia Tecno e una dedicata a Tazio Nuvolari. Per l’occasione avremo un’auto e una moto da gara guidate dal pilota mantovano». La domenica poi una parentesi sarà dedicata all’ingegnere Roberto Nosetto con la presentazione del libro “Giù la visiera e piede a tavoletta”, da parte della moglie Renata, anche lei molto conosciuta e apprezzata per i tanti ruoli ricoperti nel mondo internazionale dei motori, che ne racconta la vita e la lunga carriera. La stessa compagna dello storico ingegnere della Ferrari porterà a Imola anche la copia di un assegno da diecimila lire datato 1936 staccato da Enzo Ferrari per pagare una prestazione sportiva dello stesso Tazio Nuvolari.

Le aspettative

«Al di là del successo dell’adesione da parte degli espositori – commenta il presidente del Crame – le nostre aspettative sono comunque alte. Se riuscissimo ad arrivare a 20/25mila presenze solo di visitatori nella tre giorni sarebbe fantastico. Anche perché il Crame non è solo un evento dove poter trovare oggetti e materiali per collezionisti e amanti del genere, ma è anche un grande momento di condivisione, di partecipazione e approfondimento culturale e intergenerazionale sul mondo dei motori». In occasione della 44ª edizione della Mostra scambio di Imola sono state adibite ad area sosta straordinaria controllata a pagamento, diverse aree intorno alla pista. Si parte da quella verde Aviatori d’Italia in via Pirandello, il parcheggio “ex Frantoino” tra via Boccaccio e via Pirandello e l’area “Spettacoli viaggianti” sempre in via Pirandello. A queste si aggiungono l’area “ex Frantoio” di via Pirandello, il parcheggio di via Graziadei e quello di via Musso a cui si aggiunge quello di via Ascari (a fianco del maneggio), l’area di via dei Colli in angolo con via Ascari, l’area verde via dei Colli e l’area verde Margherita Hack in via dei Colli. Infine c’è il parcheggio e l’area verde Chico Mendes in via Santerno. Le tariffe applicabili alla sosta degli auto e moto sono: per i pullman 40 euro, per le auto 10 euro, motocicli 7 euro, roulotte 15 euro e camper 16 euro.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui