Imola, tir contro il ponte della ferrovia. Il traffico va in tilt

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Asse attrezzato chiuso per un paio d’ore e circolazione in tilt per gran parte del pomeriggio di ieri, provocando anche disagi alla linea ferroviaria. Attorno alle 14.10, infatti, un camion che procedeva dalla zona industriale in direzione via Emilia/quartiere Pedagna ha urtato il soffitto del ponte stradale e ferroviario di via Pambera, provocando la rottura di un cavo e la caduta di alcuni calcinacci. Immediato l’intervento da parte di due squadre dei Vigili del fuoco, per effettuare tutte le verifiche strutturali necessarie, e della Polizia stradale, per interrompere e deviare la circolazione all’altezza sia della rotonda fra via della Cooperazione, via Giuseppe di Vittorio e via Giuseppe Mazzanti (a fianco della centrale di cogenerazione di Hera) sia dell’uscita della Bretella che immette su via Marzabotto (a fianco del centro commerciale Leonardo), ma anche lungo via Pambera, nel tratto compreso fra via Cesare Beccaria e via Monte Battaglia.

Ripercussioni sulla viabilità

Immancabili, di conseguenza, le ripercussioni sulla viabilità ordinaria, con rallentamenti e code. Il lavoro dei Vigili del fuoco, però, ha consentito di rimettere in sicurezza la zona e di riaprire al traffico l’Asse attrezzato in anticipo rispetto all’orario di rientro dai luoghi di lavoro, da sempre uno fra i momenti particolarmente critici per la viabilità in entrata. Già nell’agosto dello scorso anno è accaduto un episodio simile, quando a urtare il tetto del cavalcavia fa un camion munito di braccio meccanico. L’impatto danneggiò la struttura, facendo anche in quel caso cadere dei calcinacci.

Rallentamenti ai treni

La linea ferroviaria, invece, non è mai stata interrotta: i treni, in particolare quelli ad alta velocità che transitano ma non si fermano nella stazione di Imola, sono stati fatti rallentare fino a 30 chilometri orari prima dell’attraversamento del ponte. Un limite rimasto in vigore fino a quando i tecnici strutturisti di Ferrovie dello Stato non hanno dato il proprio via libera definitivo al ripristino delle condizioni di transito normali.

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