Imola, spacciatore e strozzino a 19 anni: "Comprami un televisore da 1.400 euro"

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«Dammi i soldi o vengo sotto casa tua». «Pagami o ti vengo a picchiare assieme ai miei amici». «Dammi i soldi o ci saranno delle conseguenze pesanti anche per la tua famiglia». Sono alcune delle ripetute minacce, sia verbali che via messaggio, che un ragazzo di Imola, classe 2001, ha ricevuto da un amico 19enne con cui era cresciuto, anche lui imolese, da cui si riforniva di hashish per utilizzo personale una volta al mese, e con cui da settembre, a seguito della perdita del lavoro, aveva contratto un debito di 750 euro.

La richiesta degli interessi

Un debito che il giovane aveva già materialmente saldato, grazie anche a un prestito consistente da parte di suo padre, ma che lo spacciatore non considerava ancora chiuso definitivamente, per via degli interessi. Si stava così innescando una spirale sempre più pericolosa. Raccolto il grido di allarme e la denuncia, gli agenti del commissariato di via Mazzini si sono messi d’accordo con il ragazzo taglieggiato per far cadere lo spacciatore in trappola e arrestarlo.

Sotto l’occhio della Polizia

Da quando il ragazzo ha presentato la denuncia, lo spacciatore è tornato alla carica ben tre volte. Nel pomeriggio di quello stesso giorno, gli ha chiesto di acquistare prima un televisore da 1.400 euro alla Comet di via di Vittorio e poi un iPhone 14 da mille euro al Trony di via Selice. Nessuna delle due catene però ha accettato il PagoDil (il pagamento dilazionato, ndr), la sola modalità di pagamento che il giovane si potesse permettere in quel momento

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