Imola, ripartiranno domani i corsi serali all'Itis

Imola

Dopo le incertezze determinate dalla mancanza di assegnazioni di cattedre per gli istituti superiori che storicamente li hanno sempre organizzati, almeno i corsi serali all’Itis ripartiranno. «Sono soddisfatto per la notizia dell’avvio, da domani, dei corsi serali per le classi terza, quarta e quinta di Meccanica e Meccatronica all’Itis “Alberghetti”. Questo risultato è il frutto di un lavoro congiunto fatto in primis dalle autorità scolastiche, a tutti i livelli e con loro dalle istituzioni locali. Per questo voglio ringraziare l’attuale dirigente scolastico reggente dell’Itis Alberghetti, Gian Maria Ghetti e la precedente dirigente Vanna Monducci, insieme a tutti i loro collaboratori e le autorità scolastiche regionali e provinciali che si sono attivate presso il ministero dell’Istruzione per arrivare a questa soluzione. Ringrazio anche l’impegno degli insegnanti e degli allievi le cui sollecitazioni sono state preziose per raggiungere questo risultato», commenta il vicesindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari.

Nelle scorse settimane, il vicesindaco Castellari stesso aveva scritto una lettera all’Ufficio scolastico regionale, all’Ufficio V Ambito Territoriale di Bologna e per conoscenza all’Itis Alberghetti nella quale esprimeva, assieme all’intera amministrazione comunale «la ferma richiesta di attivarsi per consentire l’avvio, anche quest’anno e nei tempi canonici, dei corsi serali di Meccanica e Meccatronica presso l’Itis Alberghetti». Scopo della presa di posizione del Comune e della conseguente lettera era quello di «scongiurare che numerosi studenti-lavoratori fossero privati della possibilità di iniziare o proseguire il percorso verso il diploma». Tanto più se si considera che «la mancata attivazione dei corsi non riguarda solo l’avvio di nuove classi terze ma anche l’interruzione dei percorsi delle classi quarte e quinte già avviate nei precedenti anni scolastici, determinando così per numerosi studenti-lavoratori il drastico arresto del percorso formativo in itinere e vanificando di fatto gli sforzi profusi negli anni passati e le aspettative giustamente coltivate».

Nel motivare la richiesta a nome dell’amministrazione comunale, Castellari sottolineava, infine, che «oltre ad essere consolidati e particolarmente apprezzati sul territorio imolese, questi corsi sono prevalentemente fruiti da persone adulte, spesso padri di famiglia, che lavorano durante il giorno e studiano e frequentano le lezioni la sera. Sono persone che, come è noto, fanno sacrifici particolari per ottenere un diploma d’istruzione secondaria superiore che consenta loro di ambire a migliorare la posizione lavorativa, sociale ed economica anche delle proprie famiglie».

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