Imola, rinnovato patto triennale tra scuola e territorio comunale

Imola

Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato gli indirizzi per la realizzazione di un’offerta educativa territoriale rivolta alle scuole, per il triennio che va dal 2022 al 2025. Dando continuità a una positiva esperienza che va avanti da tempo, una volta avviato l’anno scolastico i servizi comunali e le agenzie che operano in convenzione con il Comune di Imola rinnovano la propria proposta di progetti, percorsi e laboratori che mettono a disposizione delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Il tutto rientra nel progetto “Imola educa: cultura e saperi per la scuola”, il cui depliant viene distribuito a tutte le scuole, che illustra e presenta le opportunità offerte e le modalità per accedervi.

Sono otto i servizi comunali interessati (Bim, Ca’ Vaina, Ceas imolese, Musei civici, nuova scuola di musica “Vassura Baroncini”, Polizia locale, teatro “Stignani” e Area servizi alla persona – Scuole) e sei gli enti e associazioni che operano in convenzione con il Comune (Archivio storico scolastico IC 2 Archivio Carducci, Associazione astrofili imolesi, Banda musicale città di Imola, Cidra, Fondazione accademia internazionale “Incontri col Maestro” e Parco didattico di Montebello). Sono tre i macro ambiti in cui le proposte si inseriscono: Area Patrimoni storici, artistici, documentari e culturali della Città, Area Arti visive, musicali e teatrali e Area Ambiente, sostenibilità, stili di vita e Città sicure.

«Con “Imola educa” – spiega Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola – il Comune intende sostenere il lavoro di rete tra istituzioni scolastiche, servizi educativi e sistema territoriale, nella convinzione che la comunità, con tutte le sue eccellenze, rappresenti un alleato e una risorsa fondamentale della scuola e dell’educazione».

Castellari continua sottolineando come «il patto fra scuola e territorio sia un fatto positivo e consolidato e la delibera rinnova e specifica per i prossimi tre anni questo rapporto fruttuoso. Esso prosegue con successo da tempo, nell’ambito di una materia tipica del Diritto allo Studio, che è la qualificazione scolastica e formativa. Così la scuola cresce: la collaborazione con le eccellenze territoriali è lievito per un’offerta sempre più qualificata».

«Questo patto triennale – termina il vicesindaco – assume oggi un valore particolare, dopo tre anni di pandemia caratterizzati da scarse possibilità di uscite extrascolastiche, e rinnova le opportunità di incontro più frequenti, in presenza, fra scuola e agenzie formative sul territorio. Una scuola di qualità cresce anche nel suo rapporto continuo con il territorio e nelle agenzie formative della nostra città si sono opportunità in tutti gli ambiti».

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