Imola riempie i suoi alberghi grazie a Babyvolley 2023

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Quaranta squadre iscritte, oltre 600 atlete in campo, tre strutture alberghiere esaurite e la presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini alle finalissime del Ruggi. È tutto questo, e molto altro, la 17ª edizione del torneo Babyvolley, come sempre organizzato dalla Diffusione Sport di Pasquale De Simone e presentato ieri nella cornice della sala del Consiglio Comunale di Imola.

«Diffusione Sport va ringraziata – ha sottolineato il sindaco Marco Panieri – perché la storicità di questa manifestazione porta con sé una relazione stretta al territorio. Grazie al lavoro di De Simone, infatti, Babyvolley diventa un’occasione di turismo anche in inverno, quando gli eventi calano drasticamente. E poi questa associazione si fa promotrice di un messaggio importante ai ragazzi sul valore dello sport, roba non scontata. Lo sport si gioca tutti assieme, quindi atleti, società e anche le famiglie, nei confronti delle quali l’attenzione di Diffusione è sempre molto forte».

Una città… in gioco

Il Babyvolley 2023 scatterà martedì 3 gennaio e si concluderà nel pomeriggio del giorno dopo, al Ruggi, con le finali di tutti i cinque tornei in programma (Under 13, 14, 16 e 18 femminile e Under 17 maschile). Dieci le palestre imolesi a fare da cornice ad un mare di sfide. «Il Covid – inizia De Simone – ci ha costretto ad annullare l’edizione 2021 e spostare a Pasqua quella 2022. Adesso si torna all’antico e la presenza di Bonaccini, già con noi nel 2018, rappresenta un motivo d’orgoglio. Ci sono tre alberghi pieni, ovvero Donatello, Maglio ed Euro Hotel, formazioni che arrivano pure da fuori regione (Marche, Lombardia e Toscana, ndr) e non mancheranno le manifestazioni collaterali. Come sempre il nostro obiettivo resta quello di creare momenti da ricordare per le ragazze del settore giovanile, al di là del percorso agonistico che viene comunque portato avanti. Il 29 gennaio, per esempio, alcune nostre tesserate saranno a Bologna per la finale di Coppa Italia di A femminile come raccattapalle».

Un esercito di volontari

Fondamentale per la buona riuscita dell’evento è il contributo dato dai volontari. «Parliamo di un gruppo di trenta persone – continua De Simone – molto affiatato e che non mi stancherò mai di ringraziare. Miglioramenti? Spero di avere in futuro più adesioni a livello maschile e poi vorremmo aprire, inizialmente con una partita dimostrativa, al sitting volley (pallavolo paralampica, ndr). Il vero problema resta quello degli spazi, perché non ci sono palestre sufficienti ad aumentare il numero delle squadre partecipanti».

Da ricordare per martedì 3 gennaio alle 21, all’Hotel Donatello (ingresso libero), la presentazione del libro “Fuori dal corpo – La voglia e la forza di essere unici” da parte dell’autrice ravennate Manuela Benelli, tra le più grandi giocatrici della storia della pallavolo italiana.

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