Attimi di paura, venerdì pomeriggio, nella sala slot “Terrybell”, per una rapina effettuata da un 24enne. L’uomo, originario della Romania, apprendista metalmeccanico, incensurato, è stato poco dopo individuato e arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Imola, con ancora con sé il bottino pari a 4.745 euro, e trasportato nel carcere di Bologna con l’accusa di rapina a mano armata e porto di oggetti atti a offendere. Una dipendente della sala per il forte choc subito è stata invece ricoverata precauzionalmente in ospedale.
L’episodio nel dettaglio
La rapina è avvenuta venerdì poco dopo le 16 alla sala slot “Terrybell”, in via Pisacane 69, dove un uomo coperto da una mascherina e armato di pistola (risultata poi essere una scacciacani) ha minacciato la commessa del locale, facendosi consegnare l’incasso della giornata. Ricevuta una immediata segnalazione da parte di un cliente della sala scommesse, i Carabinieri si sono recati nel locale, ascoltando la dipendente e un secondo testimone. Entrambi descrivevano il rapinatore come un uomo alto 1,75 metri circa, corporatura magra e abbigliamento scuro, la testa coperta dal cappuccio della felpa e il viso da una mascherina chirurgica, il quale impugnava con la mano sinistra l’arma.
Nella circostanza la commessa ha raccontato ai militari che l’uomo aveva aperto il cancelletto che porta al bancone dove si trovava e, andandole incontro, aveva estratto dallo zainetto una pistola, puntandogliela addosso e dicendole senza mezzi termini: «dammi tutto quello che hai nel cassetto».
Subito individuato
Grazie alle testimonianze e alla visione delle immagini di video sorveglianza presenti all’interno della sala slot, l’uomo è stato rintracciato dai militari poco dopo, ancora vestito con lo stesso abbigliamento, in sella a una bicicletta. Il 24enne veniva bloccato e perquisito: all’interno dello zaino aveva l’intera refurtiva pari a 4.745 euro, una pistola tipo revolver che si è rivelata una scacciacani priva del tappo rosso e un coltello da cucina con una lama lunga 11 centimetri. Su disposizione della Procura della Repubblica il 24enne è stato infine portato nella casa circondariale di Bologna.