Forse è stato sorpreso dalle telecamere di videosorveglianza installate nell’osteria di Casalfiumanese che aveva appena derubato e della cui presenza non si era reso conto prima. Forse si è pentito del gesto che aveva appena compiuto, o si è semplicemente spaventato per le possibili conseguenze del furto.
Nessuno lo potrà mai sapere con sicurezza, però qualche cosa ha spinto un italiano classe 1982 a restituire immediatamente i 200 euro che aveva appena sottratto dalla cassa, lasciandoli nella buchetta della posta del locale, e ad abbandonare le bottiglie di liquore per un valore di 600 euro che aveva appena rubato, lasciandole davanti alla porta di ingresso che aveva appena sfondato. Ma il bel gesto non è stato sufficiente per risparmargli una denuncia per i reati di danneggiamento e di furto da parte dei Carabinieri.
I fatti nel dettaglio
È la notte del 22 dicembre quando l’uomo si introduce all’interno dell’osteria e arraffa il fondo cassa e le bottiglie di liquore. Oltre alle telecamere che riprendono il furto, così come la sua automobile parcheggiata all’esterno dell’osteria con tanto di targa ben in vista, a tradirlo è anche il sangue che perde dopo essersi ferito mentre sfondava la porta.
Rintracciato dai militari dell’Arma intervenuti sul posto, il 40enne «cercava di giustificare la sua condotta riferendo di aver avuto un incidente e quindi di essere entrato per chiedere aiuto – fanno sapere dal comando di via Cosimo Morelli –, ma l’attività investigativa accertava che in realtà il soggetto non era rimasto coinvolto in nessun incidente e che quindi la sua intenzione era quella di effettuare un furto all’interno del locale».