Imola, preparano dei furti, in fuga speronano auto della polizia

Erano quasi sicuramente impegnati in un sopralluogo e stavano aspettando l’occasione giusta per compiere uno o più furti in appartamento i quattro uomini che gli agenti di Polizia del commissariato di Imola hanno pedinato fra le 18 e le 22.30 di martedì, a seguito di una segnalazione di una Opel Astra con a bordo quattro persone che si aggirava in maniera sospetta. Per gli uomini al comando del dirigente Luciano Di Prisco, già al lavoro per il controllo del territorio con una volante e cinque equipaggi, non è stato difficile individuare e pedinare l’automobile, che ha fatto avanti e indietro fra Imola e Toscanella, lungo la via Emilia, più di una volta, sotto l’occhio attento dei poliziotti, che si mantenevano a una distanza sufficiente per non perdere il contatto visivo e per non farsi riconoscere, ma anche delle telecamere del Targa System, che stavano tenendo traccia dei suoi spostamenti.

Ad un certo punto, però, facendo manovra nell’Asse attrezzato, l’uomo alla guida della macchina si è accorto di essere seguito e ha accelerato nel tentativo di far perdere le tracce del gruppo. Ne è nato un inseguimento, con l’uomo che ha anche speronato l’automobile dei poliziotti per cercare di farla uscire di strada, danneggiando sia la portiera anteriore che quella posteriore. La corsa si è conclusa nella zona industriale di Imola, dove tre degli uomini sono riusciti a scappare attraverso i campi.

Un denunciato

Il solo fermato, un albanese classe 2002 senza fissa dimora e incensurato, aveva ancora addosso un passamontagna e un paio di guanti, e la perquisizione personale ha portato alla scoperta anche di un’accetta e di un coltello a serramanico. L’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, per danneggiamento, per possesso abusivo di arnesi atti ad offendere e per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.

L’arsenale

La perquisizione della macchina, invece, ha svelato un vero e proprio arsenale, composto – fra le altre cose – da un’altra accetta, un cacciavite a stella, un coltello a serramanico, un martello, un martinetto idraulico, tre piedi di porco, una cassetta con ulteriori attrezzi da ferramenta, due prolunghe, cappelli, guanti, tre paia di scarpe. Nel bagagliaio c’era anche un televisore, che gli agenti del commissariato di Imola stanno cercando di capire se sia provento di un furto. Al pari dell’automobile, che risulta intestata a una persona residente nella capitale.

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