Imola, prende il caffè poi rapina il bar gelateria

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Alla chiusura mancava ancora poco più di un’ora quando lo stesso uomo che poco prima era entrato per ordinare e consumare un caffè è tornato sui propri passi una volta svuotatosi il locale e a quel punto ha estratto di tasca una pistola.

La rapina

È successo lunedì sera poco dopo le 21 e dietro al bancone del bar Ferri in via Pisacane c’era una giovane commessa. Una vera e propria rapina come non se ne sentivano raccontare da un po’ in città. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, che è anche quella su cui sta indagando il commissariato di Imola, a quell’ora nel locale, che oltre a svolgere le attività di bar è anche tabaccheria e gelateria, c’era una commessa e diversi avventori. Fra questi una persona mai vista prima che è entrata chiedendo un caffè e qualche altro articolo di tabaccheria. Poi ha indugiato un po’, aspettando che gli altri avventori se ne andassero, e quando il campo è stato libero si è girato di nuovo verso il banco tornando indietro, ha calato il berretto sulla faccia e dalla tasca ha estratto una pistola.

L’indagine

Fin qui non è dato sapere se il revolver fosse vero o solo giocattolo, certamente era sprovvista di segni che lo facessero riconoscere come tale. Il rapinatore lo ha puntato al volto della ragazza dietro al banco e ha preteso l’incasso della giornata. Fino a ieri il bottino non era stato esattamente quantificato, fatto sta che l’uomo, presumibilmente straniero, almeno così avrebbe desunto la testimone oggetto delle minacce pronunciate con un accento dell’Est, si è fatto consegnare quello che c’era in cassa e quindi è uscito dal bar svignandosela frettolosamente a piedi senza dare nell’occhio. Un episodio piuttosto inquietante e di cui certo in città non ci sono precedenti recenti. La polizia sta visionando le telecamere di videosorveglianza presenti nei paraggi alla ricerca di indizi utili a riconoscere il responsabile del gesto.

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