Imola, premiate le idee degli studenti per la sostenibilità

Imola

IMOLA. C’è chi farà un murales con colori che assorbono CO2, chi un video-tutorial per costruire un giardino verticale e chi un sito per vendere opere d’arte fatte con prodotti di riciclo. Chi un manuale su come migliorare la qualità dell’acqua e chi un sito per far condividere l’auto ai prof. I ragazzi delle scuole della Città metropolitana bolognese, e fra queste anche alcune del territorio imolese, hanno risposto con tante idee al concorso promosso dalla Città metro stessa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale Ufficio V – Ambito territoriale di Bologna, rivolto alle terze e quarte superiori del territorio per realizzare una campagna di sensibilizzazione sullo sviluppo sostenibile.

Progetti e premi

Da Palazzo Malvezzi arriveranno 1.000 euro a ognuna delle 17 idee progettuali che hanno partecipato al bando (14 le scuole coinvolte con 43 classi), per farle diventare realtà. Nell’elenco dei progetti che verranno realizzati entro l’11 maggio, e che una commissione valuterà ed assegnerà ai migliori prodotti ulteriori contributi di 2.000 euro al primo classificato, 1.200 euro al secondo e 800 euro al terzo, che dovranno essere reinvestiti in azioni legate alla sostenibilità, ci sono anche i progetti di due scuole superiori del circondario. Si tratta dell’istituto agrario Scarabelli - Ghini di Imola, dove i ragazzi realizzeranno un impianto di fitodepurazione delle acque utilizzando una soluzione “vegetale”, ovvero lenticchie d’acqua. Il risultato lo racconteranno poi in un convegno e in un articolo scientifico.

L’altra scuola è l’alberghiero Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro Terme. “Chi semina l’orto raccoglie e diffonde sostenibilità” è il titolo di un video divulgativo documenterà le attività che le classi coinvolte svolgono nell’ambito della rete degli Orti in condotta. Per lo stesso progetto, la scuola alberghiera castellana ha poi vinto un ulteriore premio di 3000 euro assegnato dalla Coldiretti Emilia Romagna. Sono 150 i diplomi per gli studenti e gli insegnanti dell’istituto che lo scorso settembre hanno partecipato come volontari alla tre-giorni del Villaggio Coldiretti di Bologna, a questi si aggiungono i 3000 euro per l’alberghiero che da diversi anni collabora con Coldiretti Emilia Romagna nella realizzazione di progetti volti a formare gli operatori del settore del domani. La cerimonia di consegna si è tenuta ieri mattina allo stesso istituto alla presenza di Valentina Borghi vicepresidente regionale Coldiretti e del direttore, Marco Allaria Olivieri. «Dallo scorso ottobre – ha detto Allaria Olivieri – abbiamo fornito allo Scappi anche l’orto didattico; si tratta di un orto di Campagna Amica realizzato presso l’istituto, in collaborazione con il Consorzio Agrario dell’Emilia, che permette ai ragazzi di intraprendere il percorso che li porterà a diventare gli chef di domani servendosi di ortaggi di loro produzione.

“Il Villaggio Coldiretti, con oltre 600.000 visitatori in tre giorni, è stato un evento senza precedenti per Bologna” ha continuato la presidentessa di Coldiretti Bologna, Borghi “abbiamo portato la campagna nel centro della città e l’apporto dei ragazzi, che hanno lavorato nelle cucine dei numerosi punti di ristoro e si sono interamente occupati della gestione della tenda in cui sono stati realizzati i dolci, è stato determinante. I temi che il concorso chiedeva di promuovere erano sostanzialmente quelli indicati dall’Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile.

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