IMOLA. Era il 18 giugno quando in 5.000 “stiparono” la Rivazza in ogni ordine di posti per cantare assieme “Alba Chiara” e convincere Vasco Rossi a tornare a suonare a Imola. Per certi versi una missione impossibile, vero, ma a due mesi di distanza Giuseppe Bianco, uno dei ragazzi dell’associazione App&Down, ricorda con ancora maggiore trepidazione quel giorno e non si preoccupa troppo di quel che sarà. «Notizie da Vasco? Al momento nessuna, almeno direttamente. Lui sicuramente il video l’ha ricevuto e sappiamo che qualcosa nel suo entourage si sta muovendo, ma adesso Vasco è in ferie dopo il lungo e faticoso Tour in giro per l’Italia, quindi ci aspettiamo qualche novità solo più avanti. Sempre, ovviamente, che decida di rispondere in qualche modo».
Orgoglio legittimo
Certo quello che sono riusciti a fare Bianco e i suoi collaboratori è stato davvero incredibile, a livello sia pratico che… emotivo: «Quel giorno lo ricordo bene – riprende “Beppe” – e posso dire che sotto l’adrenalina del momento nessuno si rese conto bene di ciò che avevamo combinato. Riuscire a riempire la Rivazza per un concerto senza cantante. Andiamo orgogliosi di questo e della risposta della città. Del resto il nostro obiettivo era proprio fare una cosa per Imola e che si sentisse parlare bene di questa splendida città. Direi che li abbiamo centrati entrambi. Poi la decisione di Vasco Rossi su un ipotetico concerto resta sua e solamente sua, senza dimenticare che intorno al suo nome girano tanti interessi e il cuore da solo spesso non può bastare per portarlo a cantare in un posto».
Paziente attesa
Insomma, l’unica strada possibile resta quella dell’attesa: «Esattamente, anche la sua ex segretaria personale, l’imolese Monica Montevecchi che abbiamo chiamato sul palco durante quella giornata, ci ha consigliato di aspettare e di far passare le vacanze prima di attenderci una risposta. Noi abbiamo montato il video durante il periodo della festa della Centrale e l’abbiamo mostrato lì per la prima volta. Ora si trova anche sul canale youtoube dell’associazione App&Down. Visualizzazioni? Sì, ne abbiamo fatte abbastanza, ma per conseguire un numero maggiore avremmo dovuto metterlo subito in rete, sfruttando l’onda lunga dell’evento e dell’entusiasmo creato dalla serata sulla Rivazza a cantare assieme Alba Chiara. Il nostro obiettivo, ripeto, non era però ottenere condivisioni, mi piace o che altro, ma solo muoverci in prima persona e fare qualcosa per Imola».
E questo, senza ombra di dubbio, a Beppe Bianco e gli altri organizzatori è riuscito, a dimostrazione di come la forza delle idee e del fare restino un motore potentissimo. E chissà che pure Vasco, secondo i ben informati decisamente “toccato” dall’iniziativa imolese, non decida di regalarle anche il lieto fine. A settembre, forse, ne capiremo qualcosa di più.