È stata operata all’ospedale Maggiore di Bologna per una lesione al fegato, dove è ricoverata in prognosi riservata ma non in pericolo di vita, la 63enne lituana accoltellata dal figlio 35enne nel primo pomeriggio di lunedì al culmine di una violenta lite scoppiata nella casa di via Verdi dove erano ospiti. L’uomo è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio.
Ancora da chiarire però le cause che hanno portato a questo folle gesto. Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo ha prima colpito la madre ad una gamba. La proprietaria della casa, sentendo le grida dell’amica, ha così preso provato a metterla in salvo, rifugiandosi con lei nella camera da letto. Il figlio ha però sfondato la porta e accoltellato la madre con un coltello da cucina al torace.
La donna, nonostante le ferite, è comunque riuscita ad affacciarsi al balcone per chiedere aiuto e provare a fuggire scavalcando il parapetto, attirando l’attenzione di alcuni passanti. Due agenti della polizia, giunti sul posto, hanno atteso sulla strada in attesa dei vigili del fuoco, mentre altri due sono saliti nell’appartamento. Il 35enne, immobilizzato dagli agenti, è stato portato in commissariato per l’interrogatorio.
Convalidato l’arresto, l’uomo stato trasferito nella casa circondariale di Reggio Emilia. Affetto da problemi psichici, già nel 2007 aveva tentato di strangolare la madre e a ottobre era scappato da una casa di cura, rendendosi irreperibile. D.B.