Imola, nuovo centro di accoglienza diurno per i poveri
Dare una risposta concreta alla povertà estrema nel territorio imolese. Questo è quanto intende fare l’Asp del Circondario. L’ente, infatti, è stato individuato quale soggetto esecutore per il progetto di realizzazione di una stazione di posta (un centro di accoglienza solo diurno ndr) per la povertà estrema, in modo da poter dare maggiori tutele alla dozzina di persone “storicamente” presenti nel territorio in condizioni di estrema indigenza.
Il progetto sarà finanziato con i fondi del Pnrr. Si tratta di intervento che prevede una spesa complessiva di 1.090.000 euro di cui 910.000 euro per la sistemazione del complesso architettonico individuato come sede e 180.000 euro per la sua gestione. Il tutto da realizzare entro la metà del 2024.
Obiettivi da perseguire
L’obiettivo generale, secondo quanto previsto nella richiesta di contributo, è il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, con attenzione a coloro che vivono in situazione di grave precarietà e marginalità.Il progetto intende recuperare alcuni fabbricati posti in via Poiano 11 - nell’area della zona industriale dove una volta sorgevano i magazzini comunali - e adibirli a un centro servizi unitario a livello circondariale. Nello specifico qui si offriranno attività di presidio sociale e sanitario e di accompagnamento per persone in condizione di deprivazione materiale, di marginalità e senza dimora, per facilitare l’accesso alla intera rete dei servizi. Ma non solo. Si interverrà per aiutare l’orientamento e la presa in carico, al tempo stesso offrendo alcune prestazioni essenziali come distribuzione generi di prima necessità, spazio per lavanderia e attività di smistamento e raccolta abiti, servizi igienici, orientamento al lavoro, prima assistenza sanitaria, consulenza amministrativa e legale, oltre alla garanzia dei diritti di cittadinanza ai senza fissa dimora.