Imola, nuovi aiuti dallo sportello antiusura e antiracket

Imola

Continua l'attività dello Sportello di ascolto e sostegno per le vittime di estorsione, oppressione criminale e usura, per le persone che vivono situazioni di sovra-indebitamento e per i commercianti che vogliono recedere dai contratti con i gestori di slot machine gestito dal presidio dell'associazione Libera "Giudice Alberto Giacomelli" di Imola nei locali del Nuovo circondario imolese.
«Nel mese di marzo ha contattato lo sportello una persona di Medicina – spiega Giorgia Bertozzi, referente dello Sportello per il presidio –. E il comitato tecnico della Fondazione Interesse Uomo ha accettato la pratica di due coniugi di Casalecchio di Reno presentata nel mese di gennaio e (come avevamo già anticipato) presa in esame il 7 marzo, decidendo di intervenire, anche se sarà necessaria un’altra riunione del comitato tecnico per definire come procedere a fronte di una richiesta di un creditore».
«Si tratta della seconda richiesta che il comitato tecnico della Fondazione Interesse Uomo ha accettato dalla ripresa dell’attività dello sportello in autunno – ricordano Giorgia Bertozzi e Mary Raneri, coordinatrice del presidio –. Questo ci spinge a fornire un servizio ancora migliore, perché può essere veramente utile a chi decide di rivolgersi a noi anche se non risiede a Imola e nel circondario».
Lo sportello si trova in via Boccaccio 27 (terzo piano), è attivo fino a maggio 2022, con incontri in presenza ogni tre settimane al giovedì, dalle 10 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 15, previo appuntamento telefonico al numero 379/2774413 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13). In caso di urgenza, gli utenti potranno essere incontrati attraverso collegamenti online.
E il servizio è parte del Piano per la prevenzione ed il contrasto al gioco d’azzardo patologico dei dieci Comuni del Nuovo Circondario Imolese, che comprende anche la promozione e la valorizzazione del marchio Slot FreEr negli esercizi che dismettono le macchinette, attività che coinvolgono gli studenti, eventi per la comunità e attività di promozione della legalità indirizzate soprattutto ai giovani tramite testimonianze virtuose. Un impegno condiviso che, a fianco di Libera e degli enti locali, vede coinvolti anche l’Azienda usl di Imola, l’Asp del Nuovo Circondario Imolese, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, gli avvocati imolesi, il Terzo settore, i centri sociali, la Caritas della Diocesi di Imola e i gruppi di auto-aiuto.

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